Per rafforzare la cibersicurezza della Svizzera e coordinarsi con i partner europei, nella sua seduta del 21 agosto 2024 il Consiglio federale ha approvato l’adesione alla European Cyber Security Organisation (ECSO). Grazie all’adesione i servizi specializzati della Confederazione competenti ricevono informazioni sulle recenti decisioni e sugli attuali sviluppi in ambito tecnologico e possono accedere alle reti di esperti.
L’ECSO è stata istituita in Belgio nel 2016 come associazione di pubblica utilità per lanciare un partenariato pubblico-privato nel campo della cibersicurezza insieme alla Commissione europea. Ad oggi è l’unica organizzazione europea per la cibersicurezza intersettoriale e indipendente. L’ECSO riunisce e rappresenta attori europei pubblici e privati del settore della cibersicurezza e ne promuove la cooperazione.
Tra i circa 300 membri dell’ECSO si annoverano grandi aziende, PMI e start-up, centri di ricerca, università, associazioni nonché amministrazioni pubbliche locali, regionali e nazionali degli Stati membri dell’Unione europea (UE), dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) e dello Spazio economico europeo (SEE). Anche aziende e istituzioni di ricerca svizzere fanno già parte dell’ECSO.
Il Consiglio federale ritiene che l’adesione all’ECSO consenta di ricevere importanti informazioni sulle recenti decisioni in ambito tecnologico e sugli sviluppi tecnologici attuali nonché di accedere alle reti di esperti, per questo ha approvato l’adesione all’ECSO e ha autorizzato il DDPS (Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport ) a presentare la richiesta di adesione.
In quanto membri dell’ECSO, in futuro i servizi specializzati della Confederazione competenti avranno accesso alle raccomandazioni e alle priorità dell’ECSO per i programmi di ricerca dell’UE e potranno avanzare le proprie priorità. Le raccomandazioni dell’ECSO hanno un impatto diretto sui bandi dei programmi di ricerca dell’UE, ad esempio Horizon Europe e Digital Europe.
La Svizzera avrà inoltre accesso ai gruppi di lavoro dell’ECSO, che permettono uno scambio su temi specifici con gli esperti dell’area UE. La Confederazione avrà anche accesso agli articoli scientifici in tema di tecnologia e potrà contribuire a definirne il contenuto.
Fonte: Ufficio federale della cibersicurezza
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