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Nella sua seduta del 14 maggio 2025 il Consiglio federale ha affrontato la questione dell’attuazione del previsto Accordo sull’energia elettrica tra la Svizzera e l’Unione europea (UE). Al centro della discussione l’attuazione della liberalizzazione del mercato elettrico per tutti i consumatori finali in Svizzera, il futuro servizio universale e la tutela dei consumatori e del personale del settore elettrico.

L’Accordo sull’energia elettrica con l’Unione europea (UE) prevede che anche la Svizzera apra il proprio mercato elettrico a tutti i consumatori finali. Nell’UE il mercato è stato liberalizzato già nel 2007. In molti Stati dell’Unione esistono ancora un servizio universale e prezzi regolamentati, che tuttavia il diritto energetico europeo ammette solo a determinate condizioni.

Nell’interesse della tutela dei consumatori e del servizio pubblico, l’Accordo sull’energia elettrica sancisce esplicitamente il diritto della Svizzera di introdurre un servizio universale con prezzi regolamentati per le economie domestiche e le imprese i cui consumi si mantengano al di sotto di una determinata soglia. Il progetto di legge per l’attuazione dell’Accordo sull’energia elettrica (revisione della legge sull’approvvigionamento elettrico) prevede quanto segue:

apertura del mercato: con l’entrata in vigore dell’Accordo sull’energia elettrica tutti i consumatori saranno liberi di scegliere il proprio fornitore di elettricità e non saranno quindi più vincolati all’attuale servizio universale fornito dal gestore della rete di distribuzione locale. Coloro che non desiderano passare a un regime di libero mercato rimarranno automaticamente nel servizio universale con il fornitore locale di energia a prezzi regolamentati. Avranno diritto di rimanere nel servizio universale i clienti (economie domestiche e piccole imprese) con un consumo massimo di 50 MWh all’anno e per centro di consumo. Sarà possibile tornare dal libero mercato al servizio universale. Il passaggio dal secondo al primo e viceversa sarà possibile anche nel corso dell’anno. Le tariffe del servizio universale verranno fissate per un anno. Per il resto il servizio universale sarà disciplinato in massima parte dall’attuale legge sull’approvvigionamento elettrico.

Misure per la tutela dei consumatori: l’apertura del mercato verrà accompagnata da alcune misure per la tutela dei consumatori. Verrà creato, ad esempio, un portale per il confronto delle offerte e un organo di mediazione analogo a quello già esistente nel settore delle telecomunicazioni. Per garantire la trasparenza del mercato dell’energia elettrica e prevenire gli abusi i contratti dovranno contenere requisiti minimi relativamente a prestazioni offerte, qualità, tariffe, durata del contratto, modalità di disdetta, responsabilità o composizione delle controversie. I fornitori di energia elettrica del libero mercato dovranno registrarsi presso la ElCom (Commissione federale dell’energia elettrica, autorità di regolazione statale e indipendente del settore elettrico) e garantire un servizio di gestione del rischio e di assistenza ai clienti in Svizzera.

Misure di tutela del personale del settore elettrico: la ElCom monitorerà anche gli effetti dell’apertura del mercato sul personale del settore elettrico e riferirà al riguardo al Consiglio federale durante i primi dieci anni dopo la liberalizzazione.

Fonte: Il Consiglio federale svizzero
foto: pixabay