Istituto Svizzero Roma
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L’Istituto Svizzero presenta la prima retrospettiva in Italia della rinomata pittrice Klodin Erb. Con quasi 90 opere, alcune delle quali realizzate appositamente per la mostra, A different kind of furs celebra una delle artiste svizzere più influenti del momento.

Presentando diversi lavori, tra cui dipinti di grandi dimensioni, collage, sculture, tessuti e opere video, datati tra il 1999 e il 2023, la mostra ripercorre la pratica artistica di Klodin Erb attraverso una prospettiva non cronologica, ma piuttosto esplorando le connessioni visive tra tutte le opere.

Dalla fine degli anni ’90, la pratica di Klodin Erb ruota attorno al mezzo pittorico in forma libera e sperimentale, combinando temi attuali e atemporali per generare mondi giocosi e fantastici, spesso mettendo in discussione le definizioni di genere e identità. La sua pratica emerge anche al di fuori delle tele ed esplora i confini della pittura attraverso diversi formati e materiali. Per questa mostra, l’artista riflette in particolare sul concetto di pelliccia e sulle sue associazioni. In modo vivace e ironico, utilizza pellicce artificiali cucite su tele, pellicce dipinte e parrucche per offrire una riflessione sulle forme (stereotipate) di identità di genere, ma anche come simboli che infrangono queste stesse norme. Influenzata dalla cultura popolare e dal web, oltre che dalla storia dell’arte, A different kind of furs di Klodin Erb offre una panoramica inedita e approfondita sul vivido universo dell’artista.

Klodin Erb (1963, Winterthur, Svizzera) è una delle pittrici svizzere più rinomate del momento. Nei suoi mondi pittorici espressivi e fantastici, l’artista esplora i confini della pittura e contemporaneamente mette in discussione le definizioni di genere e identità. Nel tentativo di combinare attualità e atemporalità nei suoi dipinti, l’artista utilizza varie tecniche per ‘campionare’ prestiti dalla storia dell’arte con motivi del mondo contemporaneo.

La mostra, curata da Gioia Dal Molin, è accompagnata da un libro d’artista, pubblicato a giugno 2023, in collaborazione con Mousse Publishing, progettato da Teo Schifferli e con contributi di Yasmin Afschar, Jacqueline Burckhardt, Gioia Dal Molin, Kadiatou Diallo, Dorothee Elmiger, Hayat Erdoğan, Tobi Müller, Filipa Ramos, Michele Robecchi, Adam Szymczyk e Julian Zigerli.

La mostra A different kind of furs è allestita nelle sale dell’Istituto Svizzero, Via Ludovisi 48, Roma è ad ingresso gratuito, in occasione de La Notte dei Musei 2023, rimarrà aperta fino alle H24:00 ed è visitabile fino al 16 luglio 2023.

Fonte: Istituto Svizzero