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Nella sua seduta del 20 giugno 2025, il Consiglio federale, avendo tenuto conto dei risultati della procedura di consultazione e della consultazione delle commissioni parlamentari competenti, ha deciso di approvare gli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale (RSI 2005). Scopo del RSI è di promuovere la collaborazione internazionale in materia di controllo degli eventi che possono rappresentare una minaccia per la salute pubblica.

Approvando gli emendamenti al RSI, la Svizzera sottolinea il proprio impegno per una collaborazione internazionale forte nella lotta alle epidemie e ai rischi per la salute transfrontalieri. Uno degli obiettivi principali del RSI (2005) è impedire la diffusione transfrontaliera delle malattie infettive senza ostacolare inutilmente la circolazione internazionale di persone e di merci.

Ogni Stato parte deve essere in grado di prevenire e combattere la diffusione transfrontaliera delle malattie, proteggere da esse la propria popolazione e adottare misure di protezione della salute. Spetta ai singoli Paesi, come la Svizzera, stabilire le modalità di attuazione concrete di questi impegni nel loro contesto nazionale.

Gli emendamenti riguardano tra l’altro il rafforzamento della collaborazione fra gli Stati parti e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), affinché quest’ultima possa sostenerli meglio nell’esame di nuovi focolai di malattia. Si prefiggono anche di rafforzare a tutti i livelli la prevenzione, la sorveglianza e la preparazione a reagire in una situazione di crisi.

Non sono necessarie modifiche di legge né risorse supplementari per attuare in Svizzera gli emendamenti al RSI. Già oggi la Svizzera dispone delle capacità necessarie per la prevenzione, la preparazione e la risposta alle situazioni di emergenza sanitaria, così come definite nel RSI emendato.

Gli emendamenti al RSI non comportano alcuna estensione delle competenze dell’OMS che possa limitare la sovranità degli Stati parti. Ciò è espressamente garantito nel RSI fin dal 2005. Anche in futuro, la Svizzera continuerà quindi a decidere in modo sovrano della propria politica sanitaria in qualsiasi momento.

Poiché nella Confederazione non esiste finora una base legale specifica per la gestione della misinformazione e della disinformazione come descritto negli emendamenti al RSI, il Consiglio federale ha quindi deciso di formulare una riserva per quanto riguarda questo aspetto.

Da oltre 70 anni, il Regolamento sanitario internazionale disciplina la collaborazione per la prevenzione e il contenimento dei focolai di malattia transfrontalieri. Si tratta di uno strumento giuridicamente vincolante dell’OMS che, nella sua versione originaria, esiste fin dagli anni 1950. È stato emendato più volte e sottoposto a una revisione sostanziale nel 2005.

La pandemia di COVID-19 ha evidenziato la necessità di migliorare questo strumento emendandolo in diversi punti. Questi emendamenti sono stati adottati il 1° giugno 2024 dall’Assemblea mondiale della sanità (AMS). Gli emendamenti entreranno in vigore il 19 settembre 2025.

fonte: Ufficio federale della sanità pubblica
foto: pixabay