Il 20 giugno 2025, il Consiglio federale ha posto in consultazione una revisione delle basi legali per delle modifiche all’accesso alle chiamate d’emergenza. Le persone audiolese potranno contattare per iscritto i servizi di emergenza della polizia, dei pompieri e dell’ambulanza utilizzando la funzione testuale del proprio smartphone. Il disegno di legge prevede inoltre di inserire in un’ordinanza il numero breve 142 per l’assistenza alle vittime, in modo da creare la chiarezza necessaria per attuare la modernizzazione.
Il Consiglio federale intende modernizzare l’accesso ai servizi di emergenza per la popolazione e adattarlo all’evoluzione tecnologica. A tal fine saranno modificate tre ordinanze: l’ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST), l’ordinanza sugli impianti di telecomunicazione (OIT) e l’ordinanza concernente gli elementi d’indirizzo nel settore delle telecomunicazioni (ORAT).
La popolazione dovrebbe poter raggiungere le organizzazioni di primo soccorso anche via testo in tempo reale (una tecnologia che consente di inviare messaggi testuali durante una chiamata. I messaggi sono visualizzati carattere per carattere mentre vengono digitati, rendendo la comunicazione più immediata rispetto ai messaggi di testo tradizionali). Ciò andrà a vantaggio soprattutto delle persone audiolese, in quanto renderà più facile l’accesso ai servizi di emergenza ma la possibilità di mettersi in contatto via testo può essere fondamentale anche per un’assistenza rapida in situazioni in cui non è possibile parlare (ad es. in caso di rumore, infortunio o situazione di pericolo). L’OST e l’OIT riviste definiscono nuovi requisiti per i dispositivi finali (smartphone), i quali devono includere la funzione testuale. L’introduzione di questa funzione richiede la completa digitalizzazione delle reti di telecomunicazione, affinché il messaggio testuale possa essere trasmesso alle organizzazioni di primo soccorso. Per ricevere questi messaggi, le centrali d’allarme devono procurarsi le attrezzature necessarie e formare il personale.
Un elemento centrale di questo progetto di revisione è l’introduzione di un numero breve (142) per l’assistenza alle vittime. L’adeguamento riguarda anche le centrali dei servizi di emergenza e dei servizi di assistenza e consulenza, visto che devono rispondere alle chiamate e fornire i servizi necessari.
Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni, questo numero breve farà parte della nuova categoria dei servizi di assistenza e consulenza che, come i servizi di emergenza, saranno gratuiti. Il termine di consultazione dura fino al 14 ottobre 2025.
fonte: Il Consiglio federale svizzero
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