Condividi su:

La Svizzera e l’Etiopia firmano ad Addis Abeba un accordo quadro concernente l’aiuto umanitario e la cooperazione tecnica e finanziaria a favore della popolazione più povera.
etiopia
Uno degli obiettivi è facilitare l’attuazione di programmi e progetti in Etiopia, in particolare nel settore dell’importazione e dell’utilizzo di merci specifiche, la sicurezza alimentare, la gestione delle basi naturali della vita, lo sviluppo sociale e la protezione dei rifugiati e dei profughi interni, nonché l’impiego di personale esperto. Il Consiglio federale aveva approvato l’accordo quadro il 1° luglio 2015.

Dal 2013 il Corno d’Africa fa parte delle regioni prioritarie della cooperazione svizzera allo sviluppo. Nel 2014 la Svizzera ha investito circa 8,4 milioni di franchi per l’aiuto umanitario e progetti di sviluppo in Etiopia e prevede di aumentare gradualmente tale somma portandola a circa 10 milioni di franchi all’anno.

La Svizzera sostiene, tra l’altro, il potenziamento dei sistemi sanitari sia per gli esseri umani che per gli animali nelle comunità di pastori nonché il miglioramento dello stoccaggio di prodotti agricoli e la protezione dei profughi.

L’Etiopia continua a essere uno dei Paesi più poveri del mondo. Due terzi dei circa 94 milioni di abitanti del Paese (2013) devono vivere con meno di 2 franchi al giorno. Molti di loro sono denutriti o soffrono di malnutrizione. A causa dei cambiamenti climatici, le siccità e le inondazioni sono sempre più frequenti e i loro effetti sono amplificati dalla deforestazione e dall’erosione. I più colpiti sono gli abitanti delle zone rurali, che rappresentano oltre quattro quinti della popolazione totale del Paese.

L’Etiopia sta anche attraversando una fase di forte crescita economica con investimenti pubblici nell’ampliamento delle infrastrutture, strade, approvvigionamento elettrico e idrico, scuole, strutture sanitarie e mira a diventare un Paese a reddito medio entro il 2025.

Grazie alla sua politica di accoglienza, l’Etiopia ospita più di 600’000 rifugiati, il numero più alto registrato in un Paese africano, ai quali si aggiungono circa 400’000 profughi interni. L’Etiopia è un Paese di transito per i flussi migratori. Addis Abeba é l’attuale sede dell’Unione africana.