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Si è aperta il 6 dicembre, a Roma, la sedicesima edizione di “Più libri più liberi”, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, l’atteso appuntamento con i libri editi dalle medie e piccole case editrici.

Più libri più liberi nasce sedici anni fa dalla considerazione che “delle circa 60.000 novità editoriali prodotte ogni anno in Italia solo 3.000 sono facilmente reperibili nelle librerie” e la maggior parte è rappresentata da best seller editi da grandi case editrici che conducono politiche commerciali e campagne promozionali molto incisive e così, “per espressa richieste ed intuizione di un gruppo di imprese – in questo caso le Case editrici romane – che in tal modo intendono reagire (…) “facendo sistema” ad un impianto commerciale che le penalizza, creando attraverso la loro associazione di categoria un nuovo strumento di comunicazione e di marketing che valorizzi il frutto della loro attività: il libro.”

Ogni anno dal 2002, all’inizio di dicembre, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria unisce il meglio della produzione editoriale indipendente italiana raccogliendo un sempre crescente favore del pubblico.

L’edizione di quest’anno di “Più libri Più liberi“, che si tiene dal 6 al 10 dicembre, si svolge nel Convention Center La Nuvola, cuore del programma è lo Spazio Ragazzi, tra le molte iniziative che riguardano bambini e ragazzi ci sarà anche l’appuntamento “La rivoluzione di Jella. Libri, lettura, comunità e cambiamento” dedicato all’opera di Jella Lepman e la mostra “Un ponte di libri” dedicata sempre a Jella Lepman, che all’incontro tra libri e bambini ha dedicato la sua vita. La mostra è stata realizzata con la collaborazione di IBBY Italia (International Board on Books for Young People), ramo dell’organizzazione no-profit IBBY fondata nel 1953 dalla stessa Lepman, l’organizzazione ha sede a Basilea e svolge un ruolo fondamentale come promotrice della letteratura infantile nel mondo.