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Sciaffusa: prolungata fino al 18 febbraio 2018 la bella mostra sugli Etruschi allestita al Museo Zu Allerheiligen.

Gli Etruschi furono la prima grande civiltà italica e sono considerati uno dei popoli più interessanti e innovativi dell’antichità. La mostra temporanea “Etruschi. Una grande civiltà antica all’ombra di Roma” inaugurata lo scorso 23 settembre offre, per la prima volta dopo 60 anni, una vasta panoramica della loro affascinante cultura.

L’esposizione raccoglie 250 oggetti, la maggior parte dei quali appartenenti alla Collezione archeologica Ebnöther, affiancati da circa 40 pezzi di grande rilevanza provenienti da musei tedeschi, danesi e svizzeri.

L’industriale Marcel Ebnöther, collezionista appassionato e grande conoscitore delle culture antiche, ha riunito, durante la sua vita, circa 7.000 pezzi archeologici provenienti da tutti il mondo in una raccolta che ha poi donato, prima della sua morte, al Museo Zu Allerheiligen di Sciaffusa, collezione che fa parte delle raccolte permanenti del museo.

Il museo è situato nell’antica abbazia benedettina di Ognissanti ed è il più importante museo regionale che riunisce al suo interno collezioni appartenenti a vari ambiti: archeologia, storia, belle arti e scienze naturali oltre ad accogliere molte mostre temporanee durante l’arco dell’anno.

La mostra “Etruschi. Una grande civiltà antica all’ombra di Roma” raccoglie oggetti preziosi come vasi, gioielli, sculture ma anche oggetti semplici, di uso quotidiano, che finora non erano mai stati esposti al pubblico a testimonianza delle estese relazioni commerciali degli Etruschi, della loro abilità nella metallurgia e nell’arte orafa, caratteristiche che li resero una delle più influenti civiltà dell’antichità; questi oggetti, come spiega il curatore del museo Werner Rutishauer alla RSI, “permettono di andare oltre i luoghi comuni” riguardanti gli Etruschi e offrono l’occasione per cogliere “la ricchezza di questa cultura.”

L’esposizione è corredata da un catalogo completo per la casa editrice tedesca Philipp von Zabern che presenta tutti i 235 reperti etruschi della Collezione Ebnöther, molti dei quali sono stati elaborati scientificamente e pubblicati per la prima volta in occasione di questa mostra.