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Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha organizzato un viaggio della Costituzione nelle scuole superiori delle città italiane.

L’iniziativa nasce dal progetto nazionale dal titolo “Viaggio in Italia: la Corte costituzionale nelle scuole” vuole approfondire nei giovani la conoscenza del ruolo svolto dalla Corte costituzionale in materia di garanzie dei diritti e delle libertà fondamentali ed accrescere la consapevolezza e la condivisione di valori fondanti come la cittadinanza e la legalità.

L’iniziativa, come riportato dal sito del MIUR, è promossa dalla Corte Costituzionale e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ed è stata presentata presso l’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni” di Roma, dalla Ministra Valeria Fedeli e dal Presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi che hanno firmato la Carta d’Intenti per l’avvio del progetto.

La Ministra Fedeli ha chiarito che “Viaggio in Italia è un progetto straordinario, la Costituzione rappresenta il cemento della nostra comunità e un manifesto di principi e valori a cui ispirare l’azione di ciascuna e ciascuno di noi nella società, nella vita personale e nella politica. Questo progetto vuole fare sì che le nuove generazioni incontrino quanto prima nel loro percorso formativo la carta Costituzionale, che la avvertano come familiare, che ne riconoscano il valore di strumento di coesione sociale, di guida per una cittadinanza attiva e responsabile.”

“Si tratta di un progetto dal significato particolare, sottolinea il Presidente Grossi, che è quello, allo stesso tempo, di adempiere a un dovere e ad una responsabilità verso la società civile e soprattutto verso i giovani. Dobbiamo fare di più per aiutare le nuove generazioni a familiarizzare con la Costituzione.”

Questo viaggio porterà nelle classi d’Italia i giudici costituzionali per raccontare la genesi, il funzionamento e la composizione della Corte costituzionale e della sua attività, illustrata con l’esempio di alcune sentenze che più hanno nella vita quotidiana degli italiani.