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Le autorità del Canton Grigioni, del Comune di Davos e della Confederazione si preparano al consueto appuntamento annuale con il Forum Economico Mondiale e informano il pubblico in modo regolare sulla preparazione dell’incontro.

Al WEF, World Economic Forum, che si terrà dal 22 al 26 gennaio sono attesi circa 2500 esponenti del mondo economico, scientifico, politico e culturale provenienti da circa 90 Paesi oltre a circa 500 addetti ai media ,nazionali e internazionali.

L’incontro annuale del WEF è una delle più importanti manifestazioni in materia di politica economica e sociale a livello mondiale; il World Economic Forum è una fondazione senza fini di lucro con sede a Cologny, presso Ginevra ed è nata all’inizio degli anni ’70 del ‘900 su iniziativa dell’economista e docente universitario Klaus Schwab il quale, nell’estate del 1971, con il patrocinio della Commissione europea e delle associazioni industriali europee, organizzò, presso il centro congressi di Davos, il primo Simposio europeo del management per avvicinare le imprese europee alle pratiche manageriali statunitensi.

Da allora il principale evento organizzato dal Forum economico mondiale è il forum che si tiene ogni fine di gennaio nel Canton Grigioni, a Davos. L’incontro è rigorosamente ad inviti ed a porte chiuse, viene diffusa la registrazione di alcuni incontri specifici.

Per le autorità del Cantone e della Confederazione, il Forum deve essere soprattutto un luogo di dialogo dove possono trovare spazio tutte le voci in campo, anche quelle discordanti e critiche nei confronti della globalizzazione e dell’attuale evoluzione dell’economia mondiale.

Gli argomenti degli oppositori e le loro preoccupazioni devono però essere espressi in modo pacifico e nel rispetto della tutela delle persone e delle infrastrutture.

Il Consiglio federale ha dichiarato l’incontro annuale del WEF “evento di portata straordinaria per la Svizzera”, per l’ente pubblico le spese supplementari previste per la sicurezza dell’evento ammonteranno, complessivamente, a circa 9 milioni di franchi di cui 8 milioni saranno distribuiti tra i vari partner coinvolti e comunque 2 milioni saranno a carico del Canton Grigioni e 1 milione a carico del Comune di Davos.

La cifra residua sarà divisa tra la Confederazione, per 3 milioni di franchi e il WEF, per 2 milioni di franchi; l’importo residuo sarà nuovamente diviso tra la Confederazione (80%) e altri partner per la restante quota.

photo: Pixabay