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I fratelli Arpino del Circolo Svizzero di Roma sugli scudi nelle gare di sciabola maschile e femminile svoltesi a Phoenix e Segovia.

Alberto e Giulia Arpino, giovani soci del Circolo Svizzero di Roma e figli della Maestra d’Armi Claudia Svalduz, sugli scudi nelle gare di sciabola maschile e femminile del circuito di Coppa del Mondo under20 svoltesi rispettivamente a Phoenix e Segovia.

Sia nelle gare individuali che in quelle a squadre, Alberto e Giulia Arpino sono saliti sul podio, in rappresentanza dei colori azzurri.

Nell’individuale di sciabola maschile a Phoenix, Alberto è salito sul terzo gradino del podio, vincendo la medaglia di bronzo. Il nostro giovane socio, dopo aver infatti superato ai quarti il tedesco Frederic Kindler per 15-11, è stato fermato in semifinale col punteggio di 15-10 dal vincitore della gara, il tedesco Raoul Bonah.

Alberto ha poi gareggiato il giorno dopo nella gara a squadre, vincendo l’oro ma soprattutto dominando la competizione.
Gli azzurri infatti, dopo aver avuto ragione ai quarti della Spagna per 45-22, in semifinale hanno sconfitto per 45-43 i padroni di casa degli Stati Uniti ed in finale la Germania col punteggio di 45-40.

Sulle pedane spagnole di Segovia, Giulia Arpino emula il fratello Alberto e sale sul terzo gradino del podio finale nella competizione individuale.
La nostra sciabolatrice romana, testa di serie numero 2 del tabellone, è stata superata soltanto in semifinale dalla russa Alina Mikhailova col punteggio di 15-8, dopo che ai quarti aveva avuto la meglio sulla forte britannica Caitlin Maxwell per 15-9.

Nella gara a squadre svoltasi domenica, Giulia ha trascinato la squadra nella conquista della medaglia di bronzo.
Le azzurre, dopo aver messo in sequenza i successi agli ottavi contro il Belgio per 45-27 ed ai quarti contro la Francia per 45-33, sono state fermate in semifinale dagli Stati Uniti col punteggio di 45-42.
Nella finale per il podio, Arpino e compagne si sono imposte per 45-30 sulle padrone di casa della Spagna.

Un week end di scherma meraviglioso per i nostri giovani soci del Circolo Svizzero di Roma.