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L’agricoltura svizzera continua ad evolversi dal punto di vista strutturale: il raggruppamento di alcune superfici ha permesso l’ampliamento delle aziende esistenti e la superficie agricola media è aumentata.

Secondo i risultati, resi noti lo scorso 8 maggio dall’Ufficio federale di statistica, UST, della rilevazione della struttura delle aziende agricole della Confederazione nel 2017, la Svizzera lo scorso anno ha riportato una riduzione del numero di aziende agricole pari all’1% del totale mentre le strutture hanno sfruttato una superficie agricola ed impiegato un numero totale di persone stabile rispetto all’anno precedente.

Continua il trend positivo della produzione biologica osservato negli ultimi anni, secondo la rilevazione le aziende che la praticavano nel 2017 sono aumentate del 5%, la maggior parte di esse (63%) si trova in zone di montagna e, comunque, il 14% della superficie agricola utile (SAU) sfruttata era riservato ad aziende biologiche mentre la maggior parte della SAU totale era costituita da prati naturali e pascoli; anche le superfici dedicate all’orticoltura hanno visto una crescita continua da alcuni anni e sono le coltivazioni che si sono più espanse tra il 2016 ed il 2017, crescendo del 24%.

La rilevazione delle aziende agricole prende in esame anche le aziende zootecniche dove, a causa della continua e prolungata bassa redditività della produzione lattiera sono diminuite le aziende agricole che allevano vacche da latte mentre progredisce l’allevamento estensivo di bovini da carne, in particolare di vacche nutrici; cresce, anche se di poco, l’allevamento di ovini che un sostanziale incremento delle aziende produttrici di latte di pecora con metodo biologico (54%). La cresciuta maggiore la registrano gli allevamenti di caprini e di pollame si da ingrasso che di ovaiole (+4%), anche con metodo biologico, mentre l’allevamento di suini ha visto una diminuzione sia dei produttori (-3%) che di capi allevati (-1%).

Un’ultima annotazione da rilevare dalla rilevazione annuale riguarda l’organico delle persone che lavorano in agricoltura che rimane stabile rispetto al 2016 ma che vede una crescita della presenza femminile soprattutto tra i capi di azienda con un incremento del 5%.

 

Photo: Pixabay