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In occasione della sua seduta del 14 settembre il Consiglio federale ha stabilito le priorità della Svizzera per la 73a Assemblea generale dell’ONU.

Il Consiglio federale ha preso conoscenza del risultato delle consultazioni delle Commissioni della politica estera sulle priorità della Svizzera per la 73a Assemblea generale delle Nazioni Unite, che si iscrivono nel tracciato dei due assi strategici dell’impegno svizzero all’ONU per il periodo 2012-2022: la pace e la sicurezza da un lato e la riforma dell’organizzazione dall’altro.

Sul fronte della pace e della sicurezza, la Svizzera si è prefissata, tra l’altro, l’obiettivo di rafforzare la prevenzione dei conflitti e che i diritti umani siano radicati in modo ancora più saldo nei dibattiti sulla pace e sulla sicurezza.

Il segretario generale dell’ONU António Guterres ha lanciato processi di riforma nei settori della pace e della sicurezza, dello sviluppo e della gestione. La Svizzera sostiene attivamente questo programma di riforme che si pone l’obiettivo di garantire l’efficacia dell’organizzazione dinnanzi alle sfide del mondo attuale, e monitorerà sulla sua attuazione.

Altri punti dell’impegno della Svizzera in occasione di questa sessione dell’Assemblea generale saranno l’attuazione dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile e il rafforzamento dell’aiuto umanitario. La migrazione resta una delle priorità e la Confederazione sostiene il lavoro dell’ONU in questo ambito.

Il Consiglio federale ha incaricato i servizi competenti della Confederazione di effettuare un’analisi dettagliata del Patto approvato all’ONU nel mese di luglio, sulla cui base determinerà la sua posizione finale prima della conferenza di Marrakech che si svolgerà in dicembre.

Per la Svizzera è sempre più importante la promozione di Ginevra come polo della governance globale: la città accoglie numerose organizzazioni e istituzioni e può servire da centro nevralgico delle nuove tematiche e delle nuove sfide che emergono all’incrocio tra politica, società, innovazione, scienza ed economia, in particolare nel settore della governance di Internet.

La 73a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite comincerà a New York il 18 settembre e durerà un anno. Numerosi capi di Stato e di governo parteciperanno alla settimana ad alto livello, che si aprirà il 24 settembre; il presidente della Confederazione Alain Berset e il consigliere federale Ignazio Cassis si recheranno a New York per prendervi parte.

Il presidente della Confederazione Berset prenderà la parola il 25 settembre durante il dibattito generale degli Stati membri che, per tradizione, apre la sessione dell’Assemblea generale. Nella sua allocuzione ricorderà le attuali sfide globali e sottolineerà l’importanza del multilateralismo e, in particolare, dell’ONU. Il presidente Berset sarà infine anfitrione di un evento sull’accesso alle cure mediche nelle emergenze umanitarie e parteciperà a una manifestazione sulla politica internazionale in materia di droghe.

Anche il capo del Dipartimento federale degli affari esteri Ignazio Cassis si recherà a New York per l’inaugurazione dell’Assemblea generale e rappresenterà la Svizzera nel quadro di numerose manifestazioni ad alto livello, incontrando suoi omologhi e alti funzionari dell’ONU.

Photo: Pixabay.com