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Dall’Inventario dei gas serra dell’Ufficio federale dell’ambiente UFAM si evince che nel 2017 le emissioni di gas serra in Svizzera ammontavano a 47,2 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti: un milione di tonnellate in meno rispetto al 2016.

L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha inoltrato, il 15 aprile 2019 al Segretariato dell’ONU sui cambiamenti climatici, l’inventario svizzero dei gas serra per gli anni 1990-2017. L’inventario presenta un quadro completo delle emissioni di gas serra della Svizzera regolamentate dal Protocollo di Kyoto.

L’inventario nazionale annuale delle emissioni di gas serra costituisce la base per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi stabiliti nell’ambito del protocollo di Kyoto e della legge sul CO2:
Protocollo di Kyoto stabilisce, nel periodo 2013-2020, una riduzione media del 15,8 per cento rispetto al 1990 delle emissioni complessive di tutti i gas serra.
Legge sul CO2 stabilisce che nel anno 2020 si debba raggiungere una riduzione del 20 percento rispetto al 1990 delle emissioni complessive di tutti i gas serra.

Nell’ambito della legge sul CO2 le riduzioni delle emissioni devono essere realizzate sul territorio nazionale, mentre nell’ambito del Protocollo di Kyoto si può computare anche i certificati di riduzione delle emissioni acquistati all’estero. Sia il Protocollo di Kyoto che la legge sul CO2 prevedono di tener conto della bilancia dei gas serra della foresta incluso prodotti legnacei.

Oltre alle emissioni di CO2 dovute all’utilizzo dei vettori energetici fossili (statistica del CO2), l’inventario delle emissioni di gas serra registra tutte le altre emissioni di gas serra. In particolare vi sono le emissioni dovute a processi industriali e all’incenerimento dei rifiuti, ma anche le emissioni di tutti gli altri gas serra provenienti da varie fonti. L’inventario dei gas serra documenta inoltre la bilancia dei gas serra della foresta.

Secondo i dati dell’Inventario nel 2017 le emissioni di gas serra del settore Edifici hanno registrato quindi un calo del 26% rispetto al 1990 e un livello simile a quello del 2015; le emissioni di gas serra del settore industriale hanno registrato un calo del 18% rispetto al 1990 anche se, rispetto al 2016, sono scese in misura minima e circa la metà della diminuzione è riconducibile alla minore produzione di teleriscaldamento fossile dovuta all’inverno mite.

Nel 2017 le emissioni del settore dei trasporti sono state l’1% in più rispetto al 1990 e circa il 2% in meno rispetto all’anno precedente. Il calo è da ricondurre per circa la metà all’ulteriore riduzione del turismo del pieno e all’aumento dei biocarburanti.

Dal 2000, le emissioni del settore agricolo sono rimaste sostanzialmente invariate e sono diminuite di circa il 10% rispetto al 1990.

Le emissioni di gas serra sintetici, come ad esempio i prodotti refrigeranti, hanno registrato un aumento massiccio dal 1990, rimanendo tuttavia stabili a circa 1,7 milioni di tonnellate rispetto al 2016. (Fonte: admin.ch)

Photo: Pixabay.com