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La Svizzera partecipa alla 41a Conferenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), che si tiene a Roma dal 22 al 29 giugno 2019. All’ordine del giorno vi sono la firma dell’accordo quadro tra la Svizzera e la FAO e l’assegnazione del primo Premio internazionale dell’innovazione per un’alimentazione e un’agricoltura sostenibili. In tale occasione si terrà anche l’elezione del nuovo direttore generale della FAO.

Dal 22 al 29 giugno 2019, a Roma si svolge la 41a Conferenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). In tale occasione la Svizzera parteciperà al dibattito sulla situazione mondiale dell’alimentazione e dell’agricoltura intitolato «Migrazione, agricoltura e sviluppo rurale», difendendo la sua posizione a favore di una produzione agricola e di sistemi alimentari all’insegna della sostenibilità nonché della sicurezza dell’igiene degli alimenti e della nutrizione.

Durante questa settimana di conferenza, la delegazione elvetica dell’UFAG sottoscriverà anche un nuovo accordo quadro tra la Svizzera e la FAO. In qualità di membro della FAO dal 1946, la Svizzera le garantisce il suo sostegno in vista di rafforzare la sicurezza alimentare nel mondo. L’accordo quadro tra la Svizzera e la FAO pone l’Agenda 2030 al centro del partenariato di base esistente e accresce la cooperazione tesa ad accelerare la trasformazione della filiera agroalimentare. Con la firma dell’accordo quadro la Svizzera rinnova il suo impegno e il suo sostegno nei confronti della FAO.

La firma dell’accordo quadro avverrà tra il Segretario di Stato Bernard Lehmann e il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva.

Il 26 giugno 2019 la Svizzera e la FAO assegneranno il primo Premio internazionale dell’innovazione per un’alimentazione e un’agricoltura sostenibili. Questo premio, suddiviso in due categorie (digitalizzazione e sostegno ai giovani in agricoltura), del valore di 60’000 dollari, è destinato a ricompensare e a sostenere l’attuazione di progetti ammirevoli nella pratica. È indetto e finanziato interamente dalla Confederazione svizzera.

Infine, dopo l’avvio della conferenza si procederà all’elezione del nuovo direttore generale per il periodo dal 1° agosto 2019 al 31 luglio 2023. Sono tre i candidati in lizza: Qu Dongyu (Cina), Catherine Geslain-Lanéelle (Francia) e Davit Kirvalidze (Georgia). Fonte: admin.ch

Photo: Pixabay.com