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La Svizzera ha partecipato alla 41a Conferenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), che si è tenuta a Roma dal 22 al 29 giugno 2019. All’ordine del giorno, tra le altre cose, vi era l’elezione del nuovo direttore generale della FAO e la firma dell’accordo quadro tra la Svizzera e la FAO.

Durante la 41a Conferenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) la Confederazione e la FAO hanno sottoscritto un nuovo accordo quadro. “L’accordo quadro tra la Svizzera e la FAO pone l’Agenda 2030 al centro del partenariato di base esistente e accresce la cooperazione tesa ad accelerare la trasformazione della filiera agroalimentare. Con la firma dell’accordo quadro la Svizzera rinnova il suo impegno nei confronti della FAO.” (UFAG)

La Confederazione, inoltre, ha partecipato al dibattito sulla situazione mondiale dell’alimentazione e dell’agricoltura intitolato «Migrazione, agricoltura e sviluppo rurale», confermando la sua posizione a sostegno di una produzione agricola e di sistemi alimentari gestit all’insegna della sostenibilità, della sicurezza dell’igiene degli alimenti e della nutrizione.

Durante la Conferenza era prevista l’elezione del nuovo direttore generale per il periodo dal 1° agosto 2019 al 31 luglio 2023. L’incarico è stato assegnato al candidato cinese Qu Dongyu, viceministro dell’Agricoltura della Cina, che è stato eletto al primo turno con 108 voti su 191 Paesi votanti.

Qu, nato nel 1963, ha lavorato per 30 anni nel settore agricolo e alimentare e nello sviluppo di tecnologie digitali per le aree rurali e l’agricoltura e sostituisce il brasiliano Josè Graziano da Silva.

Photo: Pixabay.com