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Inaugurata il 16 settembre 2019 la mostra One. Two. Andy. Due giovani artisti, la ticinese Serena Maisto e l’italiano Raul, si confronteranno con uno scatto dell’artista e fotografa statunitense Karen Bystedt – appartenente alla serie “The Lost Warhols” – che ritrae il mito della Pop Art Andy Warhol, ognuno reinterpretandolo secondo la propria personale cifra stilistica.

La mostra One. Two. Andy – Una foto, due artisti e il mito della Pop Art, è stata allestita all’interno degli spazi Artrust a Melano, nel Canton Ticino: protagonisti, in coppia, Serena Maisto e Raul che, ognuno con il suo stile personale, hanno rielaborato una fotografia di Karen Bystedt che negli anni Ottanta ha ritratto Andy Warhol

Questa mostra, come afferma la Direttrice di Artrust, Patrizia Cattaneo Moresi, “pone al centro, per la prima volta il medium fotografico, mette in comunicazione quattro artisti diversi e quindi quattro declinazioni dell’opera d’arte; prima di tutto Serena Maisto e Raul, che con le loro creazioni si confrontano con la fotografia originale di Karen Bystedt, e infine Andy Warhol stesso, che nel suo essere iconico è un’opera d’arte personificata».

Serena Maisto e Raul, nella loro interazione con Bystedt, che coniuga l’oggettività del mezzo fotografico con la sua inesauribile creatività, e Warhol, operano aderendo alle loro personali poetiche. Maisto riflette sul motivo della disgregazione, quasi cellulare, dell’immagine: «La scomposizione dell’immagine racchiude al suo interno un concetto di vita molto semplice: il ritorno allo zero, al niente, alle origini del tutto, e dimostra come dal punto di vista cellulare siamo tutti uguali. Ha però dell’incredibile come il cervello riesca comunque a riconoscere anche solo l’occhio di Andy Warhol, oppure i capelli».

Raul invece concretizza la riflessione sulla fotografia attraverso il gesto pittorico, istintivo e primordiale, tipico della sua produzione: «Mi ha colpito lo sguardo di Warhol nello scatto fotografico, che penetra in profondità lo spettatore e che ha incoraggiato la mia meditazione gestuale, che si è tradotta nell’utilizzo di varie tecniche e colori».

La mostra One. Two. Andy, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico dal 16 settembre al 20 dicembre 2019. Fonte: artrust.ch

Photo: Pixabay.com