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La mostra Maestri del Silenzio, riunisce le personalità che costituirono una comunità intellettuale di artisti formata da Hans Arp, Julius Bissier, Ben Nicholson, Hans Richter e Italo Valenti, coagulata intorno agli epicentri degli atelier degli artisti Remo Rossi e François Lafranca e che segnarono una fertile stagione di produzione artistica sempre più lirica, sintetica e astratta.

Negli anni Cinquanta del Novecento la zona dell’alto Verbano, tra Ascona e Locarno vede la straordinaria presenza di una comunità di artisti che alimenta un clima cosmopolita che segna una fertile stagione, che dalla fine degli anni Cinquanta continuerà per circa 15 anni, in nome di un’arte sempre più lirica, sintetica e astratta, cifra comune di tutte queste personalità qui riunite in mostra.

Hans Arp e Hans Richter giungono ad Ascona nel 1958 e lì rinnovano e radicalizzano quanto avevano già precedentemente formalizzato in nome di un’arte sempre più sintetica, concreta e dinamica. Arp (1887-1966) approfondisce la sua proposta di “arte concreta” e Richter (1888-1976), per il quale l’arte non può che essere dinamica, multimediale, comunicativa e incisiva, ritorna alla pittura, all’essenza e origine di tutto il suo percorso artistico.

Julius Bissier (1893- 1965) giunge ad Ascona nel 1956 e durante il suo soggiorno arriva alla formulazione di un suo proprio linguaggio personale, fatto di simboli, archetipi dal valore universale, un’arte dell’essenziale vicina al pensiero orientale, un’arte del silenzio dal carattere “sacro”, da contemplare nella meditazione.
Ben Nicholson (1894- 1982) tra il 1965 e il 1968 si dedica anche alla grafica, realizzando più di 100 acqueforti nell’atelier di François Lafranca a Locarno, dove sperimenta tutte le variazioni tecniche, meravigliandosi, nell’attesa, dei risultati del foglio stampato.

Italo Valenti (1912- 1995), si trasferisce ad Ascona nel 1952 e si inserisce nell’orbita degli atelier di Remo Rossi, dove abbandona definitivamente il figurativo per l’astratto. Un passaggio all’astrazione che in Valenti avviene per gradi – dalle forme pastose di colori espressivi vorticosi, a quelle sempre più sintetiche e tendenti al geometrico, fino all’uso del collage che, nel 1982, rimpiazza la pittura in nome di quell’astrattismo lirico che invade e risuona nello spazio assoluto.

La mostra Maestri del Silenzio sarà visitabile fino al 29 dicembre 2019 presso il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, Canton Ticino. Fonte: www.museoascona.ch

Photo: www.museoascona.ch