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Il gatto selvatico europeo (Felis silvestris) è stato eletto da Pro Natura ambasciatore 2020 dei boschi naturali, dei paesaggi rurali ricchi di nascondigli e di una protezione efficace della natura. Questo elegante cacciatore sfuggito di poco allo sterminio si sta oggi di nuovo diffondendo.

Il gatto selvatico europeo, in passato, ha condiviso la sorte di tutti i predatori della Svizzera: è stato perseguitato senza pietà perché considerato nocivo. La Legge federale del 1963 su la caccia e la protezione degli uccelli stabiliva che il gatto selvatico era protetto. La decisione di proteggerlo era probabilmente giunta appena in tempo.

Oggi, il gatto selvatico è ampiamente diffuso nel Giura svizzero, quello che non è certo è se la «tigre dei nostri boschi» sia realmente scampata allo sterminio o se le popolazioni odierne discendano da felini giunti dalla Francia oppure frutto dei ripopolamenti degli anni 1960 e 1970, quando parecchi gatti selvatici sono stati reintrodotti dalle autorità e da privati.

Diverso è il discorso per il Sud delle Alpi, dove non vi è alcun riscontro della presenza del gatto selvatico, né in passato né oggi.

Il suo nome latino significa «gatto dei boschi», infatti i boschi naturali ricchi di strutture sono da sempre il suo habitat, per questo il gatto selvatico è stato scelto per simboleggiare l’impegno in favore di più natura.

Lasciare maggiore libertà alla natura farebbe bene a molti luoghi della Svizzera; il gatto selvatico si addentra infatti anche nei paesaggi coltivati se vi trova un «disordine» sufficiente a garantirgli un buon riparo. È tuttavia importante tenere presente che gli habitat adeguati sono utili soltanto se i predatori sono anche protetti dalle persecuzioni dirette.

Nei boschi però non circolano solo felini selvatici poiché in Svizzera vivono moltissimi gatti domestici molti dei quali godono della più totale libertà di movimento e ci sono anche migliaia di gatti inselvatichiti che vagano per campi e foreste che rappresentano un pericolo per il gatto selvatico poiché la maggiore minaccia per lui è costituita dall’incrocio (ibridazione) con i gatti domestici, ciò che implica una grande responsabilità per i proprietari dei gatti, che dovrebbero sterilizzare (come in molti casi avviene) i propri animali domestici prima di consentir loro di scorrazzare liberi all’aperto. Il monitoraggio in corso fornirà anche dati sullo stato dell’ibridazione tra i due felini in Svizzera. Fonte: Pro Natura
Photo: Pixabay