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L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – Villae a Tivoli, presso Roma, hanno inaugurato il 10 febbraio la mostra Après le déluge: viaggio fra opere riemerse e misconosciute.

Il progetto si inserisce in una programmatica e intensa attività di cooperazione con i Carabinieri, iniziata nel 2019 con la consegna all’Istituto della cosiddetta Arianna, un coperchio di sarcofago in marmo, collocato nel chiostro di Villa d’Este.

Questa nuova iniziativa contempla l’esposizione e la valorizzazione di oltre 40 reperti antichi distribuiti tra l’Antiquarium del Santuario di Ercole Vincitore e le sale del piano nobile di Villa d’Este. Si tratta di un recupero effettuato dal Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, unitamente alla Polizia Svizzera, seguendo tracce investigative che dal territorio italiano, oggetto di scavi clandestini, conducevano al porto franco di Ginevra. Considerata la vicenda del recupero e il valore scientifico dei reperti ancora inediti e in corso di studio, l’allestimento progettato ha connotazioni laboratoriali, con la presenza di casse e di supporti minimi.

“Riportare beni archeologici nei luoghi di origine è far rivivere il passato – ha dichiarato il Generale Roberto Riccardi del Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale – (..) L’emozione di vederli in mostra crea un circolo virtuoso: dona un senso al nostro lavoro e ci dà la carica per la prossima indagine.”

“L’interesse di questo progetto – ha spiegato Andrea Bruciati, direttore delle Villae – deriva dalla possibilità di restituire i reperti al proprio contesto culturale, esaltando la funzione identitaria del patrimonio, reso nuovamente disponibile per la collettività”.

A corredo dei reperti archeologici, a Villa d’Este è presente anche un nucleo di opere su tela e supporto fotografico, per la prima volta esposte in una istituzione museale, dall’iconografia rispondente all’idea di paesaggio in età moderna e contemporanea. Si tratta di capolavori provenienti da collezioni private, che spesso hanno affinità con la storia delle Villae.

La mostra Après le déluge: viaggio fra opere riemerse e misconosciute, sarà visitabile a Villa D’Este fino al 16 marzo e al Santuario di Ercole Vincitore fino al 31 maggio 2020. Fonte: musei.beniculturali.it