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Volentieri riportiamo la notizia apparsa su Caffé Dunant nr. 574 del 4 Marzo 2020: comunicato stampa 25 febbraio 2020 – Siria: centinaia di migliaia di nuovi sfollati in situazione d’urgenza umanitaria. Traduzione non ufficiale di M.Grazia Baccolo.

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è profondamente preoccupato per il rapido deterioramento della situazione umanitaria nella regione di Idlib, dove centinaia di migliaia di civili sfollati vengono lasciati nel loro destino, in un clima di insicurezza e totale miseria.

“Questa è la più importante ondata di fuoriuscita dall’inizio della guerra in Siria. L’inverno è molto rigido a Idlib; le persone si ritrovano intrappolate, tagliate fuori da tutto e non hanno più nulla per sopravvivere. È assolutamente inaccettabile”, ha dichiarato Fabrizio Carboni, direttore regionale del CICR per il Vicino e il Medio Oriente.

Senza accesso alle cure mediche e agli oggetti essenziali, i civili nella regione di Idlib vedono minacciate le loro vite; alcuni sono già morti quando avrebbero potuto essere salvati. Le ostilità che a Idlib hanno il loro centro hanno come principali conseguenze umanitarie ostacolare l’accesso alle cure sanitarie, alterare le condizioni di vita e limitare i movimenti.

“Sollecitiamo tutte le parti coinvolte affinchè autorizzino i civili a rifugiarsi in un luogo sicuro, sia all’interno delle aree che esse controllano sia al di là delle linee del fronte. Ne va della loro vita, della loro dignità, della loro salute e del loro benessere”, afferma Carboni.

Fra i gruppi vulnerabili, gli anziani e le persone con disabilità sono i più duramente colpiti dalla carenza di beni e servizi essenziali. Privati dei nutrimenti essenziali per la loro crescita, i bambini piccoli rischiano di subire le conseguenze della malnutrizione per tutta la vita. Il freddo, l’umidità e la neve aggravano ulteriormente le condizioni già estreme che la popolazione deve affrontare.

Quando i civili sono costretti a fuggire per motivi di sicurezza, devono essere prese tutte le misure possibili per evitare i membri della stessa famiglia vengano separati e per garantire che tutti gli sfollati abbiano adeguate condizioni di alloggio, igiene , sicurezza, salute e cibo.

Il diritto internazionale umanitario proibisce qualsiasi attacco diretto a civili e ai beni di carattere civile. Ospedali, mercati e scuole non devono essere degli obiettivi. Essendo gli attacchi indiscriminati vietati, nessuna parte in conflitto dovrebbe sparare proiettili di mortaio o razzi ciechi in aree popolate.

Mentre i combattimenti a Idlib continuano e le linee del fronte continuano a muoversi, è difficile e rischioso per gli operatori umanitari ed i volontari accedere alle popolazioni colpite. Tuttavia, e nella misura consentita dalle condizioni, il CICR e la Mezzaluna Rossa arabo-siriana sono pronti a intensificare gli sforzi di assistenza. Chiediamo a tutte le parti di assicurare le garanzie di accesso e sicurezza che sono per noi essenziali per essere in grado di rispondere efficacemente alle esigenze dei civili da entrambe le parti, in prima linea.

Testo originale francese al link: https://www.icrc.org/fr/document/syrie-des-centaines-de-milliers-de-nouveaux-deplaces-en-situation-durgence-humanitaire