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Dopo circa due mesi di chiusura a causa della pandemia da coronavirus riaprono al pubblico musei e monumenti e le mostre tornano visitabili.

Riaprono i Musei Civici Dopo la ripresa delle attività dei Musei Capitolini e del Museo di Roma a Palazzo Braschi, lo scorso 19 maggio, riaprono anche gli altri musei civici della Capitale: Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Centrale Montemartini, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Museo dell’Ara Pacis, Musei di Villa Torlonia, Museo Napoleonico, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Pietro Canonica, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi, Museo delle Mura, Museo Civico di Zoologia , e saranno nuovamente visitabili le aree archeologiche dei Fori Imperiali e del Circo Massimo e dell’area archeologica di Ostia antica.

Tutti gli impianti applicheranno misure di sicurezza allo scopo di assicurare la tutela della salute dei visitatori e dei dipendenti come controllo della temperatura, prenotazioni e ingresso a scaglioni.

Prorogata la mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinale: avrebbe dovuto terminare il 2 giugno e, invece, la mostra “Raffaello 1520 – 1483” alla Scuderie del Quirinale sarà visitabile fino al 30 agosto 2020, proroga resa possibile grazie alla disponibilità e alla solidarietà delle istituzioni museali e dei collezionisti che hanno prestato le opere.

Il Parco Archeologico di Ostia Antica sarà nuovamente aperto nel rispetto delle norme di sicurezza: obbligo di indossare la mascherina e distanza di un metro tra visitatori. All’interno dell’area archeologica sono stati individuati dei percorsi obbligati, per alcuni monumenti, e percorsi a senso unico alternato: in modo da evitare che le persone possano incrociarsi o sfiorarsi involontariamente.

photo: pixabay