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Si avvia alla conclusione l’esposizione Silent Vision allestita nelle sale della Fondation Beyeler a Riehen, Canton Basilea Città.

La modernità in quanto era di progresso tecnico è caratterizzata soprattutto dal movimento e dalla velocità, che hanno trovato molteplici manifestazioni anche nel campo dell’arte. Allo stesso tempo, si è sviluppato un crescente desiderio di decelerazione, che si esprime in immagini sempre nuove di calma e tranquillità.

In tempi di accelerazione sempre crescenti come i nostri, il bisogno di calma e relax sembra particolarmente forte. L’attuale presentazione della collezione della Fondation Beyeler si concentra quindi su opere d’arte moderne e contemporanee sul tema della calma e della quiete.
È sorprendente notare quanto queste opere differiscano nella loro estetica, nel loro contenuto, nella loro forma, nella loro scelta del mezzo e del materiale. Il museo stesso appare come un potenziale luogo di silenzio e riflessione.

Ogni stanza della mostra è dedicata a un aspetto specifico della nozione di calma e quiete, invitando lo spettatore alla contemplazione silenziosa: la calma statica e fisica, la calma idilliaca della natura, la calma celeste e la calma prima del tempesta, silenzio e vuoto, l’equilibrio della composizione, la natura morta, la calma interiore, il silenzio, la solitudine e la meditazione, e infine il sonno e il riposo eterno sono i motivi attorno ai quali i diversi capitoli della mostra.Insieme, le opere esposte distribuiscono tutta la ricchezza del tema, principalmente nei media della pittura e della scultura.

La presentazione della collezione mostra le opere chiave della Fondation Beyeler che spaziano dall’impressionismo all’arte contemporanea, firmate Claude Monet, Paul Cézanne, Pablo Picasso, Fernand Léger, Piet Mondrian, Hans Arp, Alberto Giacometti, Mark Rothko , Andy Warhol, Richard Serra, Gerhard Richter e Marlene Dumas e molti altri artisti. Questi dipinti e sculture sono integrati da importanti prestiti a lungo termine da collezioni private.
fonte: Fondation Beyeler
photo: pixabay