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Nella sua seduta dell’11 agosto 2021, il Consiglio federale ha avviato la consultazione su tre progetti riguardanti Schengen (BMVI, VIS, ETIAS) che mirano a rafforzare la sicurezza all’interno dello spazio Schengen e ad ottimizzare la gestione delle frontiere.

Lo sviluppo dell’acquis di Schengen riguarda innanzitutto il recepimento del regolamento europeo che istituisce lo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (Border Management and Visa Instrument, Fondo BMVI). Il Fondo BMVI subentra al Fondo per la sicurezza interna nell’ambito delle frontiere esterne e dei visti (ISF-Frontiere).

Il Fondo BMVI è uno strumento di solidarietà teso a sostenere gli Stati Schengen che, a causa delle estese frontiere terrestri e/o marittime o della presenza di importanti aeroporti internazionali, devono farsi carico di costi elevati per la protezione delle frontiere esterne di Schengen. IL Fondo contribuisce allo sviluppo di una politica dei visti comune e all’attuazione della gestione integrata delle frontiere europee da parte degli Stati Schengen, allo scopo di contrastare la migrazione irregolare e agevolare i viaggi legali.

Inoltre, tramite due ulteriori sviluppi di Schengen, si intendono creare le premesse per un aggiornamento del sistema d’informazione visti (VIS). Introdotto nel 2011, il VIS è la soluzione tecnologica che agevola la procedura relativa ai visti per soggiorni di breve durata.

Infine, si intende rendere interoperabile il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi ETIAS con gli altri sistemi UE (il sistema di ingressi e uscite EES, il sistema d’informazione di Schengen SIS e il sistema d’informazione visti VIS). A questo scopo è necessario un adeguamento del diritto svizzero per quanto concerne i diritti d’accesso dell’unità nazionale ETIAS ai sistemi d’informazione europei e svizzeri.

fonte: admin.ch
photo: pixabay