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“La politica e le politiche stabiliscono i termini e i processi per la vita collettiva, ma le persone si riuniscono nello spazio e lo spazio contribuisce a plasmare e trasformare il contratto sociale stabilito”.

A4.21 STUDIO vuole contribuire con una mostra in OUT alla proposta della 17° Biennale fatta dal curatore e architetto Hashim Sarkis: “in un contesto di divisione politica e di crescente disuguaglianza economica e sociale, chiediamo agli architetti di immaginare spazi in cui si possa vivere generosamente insieme”. Il tema centrale è IL CONTRATTO SPAZIALE. Gli artisti, che da sempre indagano il rapporto tra spazio e architettura, ci propongono il proprio punto di vista.

A4.21 Studio è il luogo dove, dal 2021, si sviluppano sia le attività di Michel Pellaton, che quelle dell’omonima Associazione Culturale Romana A4.21 Studio che offre varie attività anche all’interno di spazi che ospitano atelier in cui vengono svolti eventi e collaborazioni.
A4.21 Studio è quindi solidale con il tema del CONTRATTO SPAZIALE, ma concentrandosi sulle risorse necessarie per fare una mostra, in un periodo post-pandemico. Si tratta di far viaggiare le opere degli artisti che hanno aderito a questo progetto: Jonathan Delachaux, originario di Môtiers e attivo a Ginevra, Nicolas Fielder di San Paolo, Patrick Martinez di New York, Sladjan Nedeljkovic, cresciuto e formatosi in Svizzera e operativo a Berlino, Michel Pellaton artista originario di Losanna, ora stabilitosi a Roma e Christain Ratti di Zurigo, dalle loro rispettive città al di sopra dello spazio concreto dei confini.

La mostra “IL CONTRATTO SPAZIALE”, inaugurata il 25 novembre 2025 sarà visitabile fino al 23 dicembre 2021 nello studio A4.21 STUDIO di Via dei SS.Quattro, 27 a Roma.