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Il ticinese, consigliere federale, responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri Ignazio Cassis (PLR/TI) è stato eletto, mercoledì 8 dicembre 2021 dall’Assemblea federale, presidente della Confederazione per il 2022. Il titolare del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha ottenuto 156 voti su 197 schede valide. Succede a Guy Parmelin (UDC/VD).
Dopo oltre 20 anni – l’ultimo era stato Flavio Cotti nel 1998 – la Svizzera italiana ha di nuovo un presidente della Confederazione.
La Cancelleria federale ha pubblicato la fotografia ufficiale del Consiglio federale per il 2022. Il Presidente della Confederazione ha voluto rappresentare con questa immagine gli stretti legami che uniscono la Svizzera alla sua popolazione.

Una mappa della rete ferroviaria e delle grandi linee lungo le quali i treni sfrecciano attraversano la Confederazione da Nord a Sud e da Est ad Ovest. Queste linee uniscono anche i consiglieri federali, posizionati sulla mappa nel loro luogo d’origine. Il Consiglio federale unito nella sua diversità e la diversità della Svizzera che è una forza del Paese: sono questi i temi rappresentati nella nuova fotografia del Consiglio federale, che parla di legami, coesione e pluralità.

«Proprio come i membri del Consiglio federale, le Svizzere e gli Svizzeri si differenziano per la loro origine, lingua, cultura e mentalità. Ma è assieme che formiamo la Svizzera. Questa diversità fa la forza del nostro Paese», ricorda il Presidente della Confederazione Ignazio Cassis. Questo valore è tanto più importante in questo momento, con la pandemia di COVID-19 che continua a stravolgere le abitudini e la vita di tutti quanti. Per questo è importante mostrare ciò unisce un Paese con così tante differenze piuttosto che mostrare ciò che separa.

Il fotografo ticinese Stefano Spinelli ha realizzato lo scatto e la postproduzione su un’idea del Presidente della Confederazione Ignazio Cassis.

La fotografia ufficiale del Consiglio federale può essere ordinata e scaricata sul sito Internet www.admin.ch

Fonte: Cancelleria federale
foto: www.admin.ch