Condividi su:

Il 15 maggio 2022 il Popolo voterà sul recepimento e la trasposizione del regolamento UE relativo alla guardia di frontiera e costiera europea. Con il progetto la Svizzera decide in merito alla propria partecipazione al potenziamento di Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. Frontex è importante per la sicurezza e la libertà di viaggiare nello spazio Schengen. Partecipando a Frontex, la Svizzera si assume la sua responsabilità e si impegna a dare il suo contributo anche a favore dei diritti fondamentali. In caso di no, la cooperazione della Svizzera con gli Stati Schengen e Dublino sarebbe compromessa.

Dal 2008 la Svizzera fa parte dello spazio Schengen. Per garantire la sicurezza in tale spazio, gli Stati Schengen cooperano strettamente. Frontex li assiste nell’ambito dei controlli delle frontiere esterne. Dal 2011 la Svizzera partecipa a Frontex. Dalla fine del 2019 Frontex è in una fase di potenziamento nell’UE sia dal punto di vista finanziario sia del personale, al fine di migliorare la protezione delle frontiere esterne. Con questo progetto la Svizzera parteciperebbe a tale potenziamento. Contro il progetto è stato chiesto un referendum. Stando agli oppositori, la Svizzera, sostenendo finanziariamente Frontex, si renderebbe corresponsabile di sue presunte violazioni dei diritti dell’uomo ma è nell’interesse della Confederazione essere coinvolta nel controllo delle frontiere esterne di Schengen e nella gestione dei movimenti migratori.

Frontex assiste gli Stati Schengen nelle operazioni di rimpatrio, per esempio nell’identificazione, nell’ottenimento dei documenti di viaggio o nel coordinamento e finanziamento di voli congiunti dell’UE di persone obbligate a partire. Tali misure contribuiscono a garantire che le persone che devono lasciare lo spazio Schengen non si spostino da uno Stato Schengen all’altro.

Con la riforma, Frontex sarà potenziata anche finanziariamente e in termini di personale. Il sostegno finanziario della Svizzera a Frontex avviene su base proporzionale. Il potenziamento comporta anche l’aumento del personale messo a disposizione dalla Svizzera. Con il potenziamento di Frontex aumenterà anche la tutela dei diritti fondamentali.

Se il Popolo rifiuta il progetto, la cooperazione con gli Stati Schengen e Dublino finisce automaticamente, a meno che la Commissione UE e gli altri Stati dell’UE entro 90 giorni non decidano all’unanimità di voler continuare la cooperazione con la Svizzera. La fine della cooperazione avrebbe gravi conseguenze per la sicurezza e per il settore dell’asilo.

fonte: admin.ch
foto: pixabay