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La siccità degli scorsi mesi ha causato in diverse località una penuria d’acqua. Nel caso in cui altri mezzi siano esauriti, i Cantoni possono presentare una richiesta d’aiuto all’esercito, al fine di garantire la sopravvivenza del bestiame nelle aziende agricole di montagna colpite dalla siccità.

A causa dell’assenza di precipitazioni degli ultimi mesi, diverse aziende agricole di montagna incontrano difficoltà ad approvvigionare sufficientemente con acqua il proprio bestiame. Un primo Cantone si è rivolto all’esercito per chiedere il suo appoggio. Il primo trasporto d’acqua effettuato con un elicottero dell’esercito è previsto a favore del Cantone di Obvaldo sull’Alpe Gräfimatt nel Comune di Kerns. L’acqua viene prelevata dal lago di Sarnen. La richiesta delle autorità è motivata dal fatto che sia l’approvvigionamento idrico su strada sia uno spostamento del bestiame non sono fattibili. (admin.ch)

Secondo i rilevamenti di MeteoSvizzera, “Prendendo come riferimento la stazione di Lugano, il periodo che va dal 1 gennaio al 20 luglio di quest’anno risulta il più caldo e asciutto dell’intera serie di misura iniziata nel 1864.”
Il 2022 risulta essere un anno con “una temperatura di 1.4 °C superiore alla norma e con il 43 % delle precipitazioni normalmente attese, a sud delle Alpi una combinazione di temperature così elevate e precipitazioni così scarse fra il primo gennaio e il 20 luglio non si era mai verificata.”

La siccità sta avendo conseguenze anche sulla Festa nazionale del 1 Agosto poiché a causa del rischio di incendi, in molti luoghi sono stati vietati i tradizionali fuochi d’artificio ad uso privato e alcune città hanno rinunciato ai giochi pirotecnici optando per soluzioni diverse come, ad esempio, spettacoli con droni luminosi.