Più di un quarto dell’aiuto pubblico allo sviluppo della Svizzera (APS) è riconducibile ai costi legati all’asilo nella Confederazione. Escludendo questi ultimi, il tasso APS/RNL (reddito nazionale lordo)si attesta allo 0,40 per cento.
Nel 2022 il tasso APS/RNL ha raggiunto il livello record dello 0,56 per cento (2021: 0,50%). Questo aumento si spiega con la partecipazione svizzera alle operazioni della comunità internazionale per far fronte ai bisogni emersi a seguito della guerra in Ucraina.
Due piani d’azione specifici per questo Paese hanno permesso di aumentare l’importo destinato agli aiuti sul posto a oltre 200 milioni di franchi. Inoltre, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha versato ai Cantoni 702 milioni di franchi di sovvenzioni per l’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina,
Attraverso la cooperazione internazionale la Svizzera contribuisce a ridurre la povertà, a promuovere la pace e i diritti umani, ad affrontare le sfide globali come le pandemie o i cambiamenti climatici, e a diminuire le cause della migrazione forzata e irregolare. Favorisce inoltre uno sviluppo globale rispettoso dell’ambiente, fondato su una gestione sostenibile delle risorse naturali.
L’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) della Svizzera comprende i contributi della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni svizzeri destinati a favorire lo sviluppo economico e sociale dei Paesi destinatari. È contabilizzato conformemente alle direttive internazionali emanate dal Comitato di aiuto allo sviluppo (CAS) dell’OCSE.
La cooperazione internazionale della Confederazione è attuata principalmente dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) e dalla Divisione Pace e diritti umani (DPDU) del DFAE. Oltre alle attività della cooperazione internazionale si aggiungono spese sostenute da altri uffici federali tra cui i costi contabilizzabili legati all’asilo, e i contributi dei Cantoni e dei Comuni svizzeri.
Secondo il comunicato stampa pubblicato dall’OCSE, nel 2022 il volume di tale aiuto è aumentato in 26 Stati membri del CAS – in molti casi a seguito dei maggiori costi di asilo nei Paesi donatori. Nello stesso anno, la Svizzera si è posizionata al nono posto della classifica internazionale, come nel 2021.
Fonte: Dipartimento federale degli affari esteri
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