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Nel rispetto di severe condizioni, determinate proteine animali potranno essere riutilizzate per l’alimentazione animale. Il 18 settembre 2023 il Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha pertanto avviato la procedura di consultazione sulle relative basi legali. Le modifiche previste consentono, tra l’altro, la somministrazione di proteine trasformate di pollame ai suini e, viceversa, quelle di suini al pollame.

Sulla base di nuove scoperte scientifiche, a partire da settembre 2021 l’UE autorizza nuovamente la somministrazione di determinate proteine animali. Ciò permette di sfruttare i sottoprodotti di qualità della macellazione che non vengono utilizzati come derrate alimentari, visto che le proteine trasformate sono adatte come alimenti per gli animali da reddito onnivori. Diverse iniziative politiche avevano già chiesto questo cambiamento, che intende anche favorire un’agricoltura e un’economia alimentare sostenibili. Esso consente inoltre l’equivalenza con il diritto dell’UE. Il divieto di somministrare farine animali agli animali da reddito era entrato in vigore nel gennaio 2001 nell’ambito della lotta all’encefalopatia spongiforme bovina (BSE), nota anche come morbo della “mucca pazza” diffusasi a causa – tra l’altro – dell’utilizzo di farine animali (a base di ossa e carne) infette utilizzate nella preparazione del mangime per i bovini.

Il DFI ha avviato la procedura di consultazione per la modifica della relativa base legale, l’«ordinanza concernente i sottoprodotti di origine animale» e per l’emanazione della nuova «ordinanza del DFI concernente il riciclaggio di sottoprodotti di origine animale per gli alimenti per animali e come concime».

A condizioni ben definite, sarà consentito somministrare proteine trasformate di suini al pollame e, viceversa, proteine di pollame ai suini. Inoltre, per l’alimentazione di suini e pollame potranno essere utilizzate anche proteine trasformate di insetti.

La procedura di consultazione sulla revisione dell’«ordinanza concernente i sottoprodotti di origine animale» e sull’emanazione della nuova «ordinanza del DFI concernente il riciclaggio di sottoprodotti di origine animale per gli alimenti per animali e come concime» termina il 15 dicembre 2023.

fonte: Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria

foto: pixabay