Gli operatori di telefonia mobile dovrebbero adottare misure per garantire che la popolazione e le imprese possano continuare a utilizzare la rete mobile anche in caso di problemi di approvvigionamento elettrico. Nella riunione del 1o novembre 2023, il Consiglio federale ha avviato una consultazione sulla revisione dell’ordinanza sui servizi di telecomunicazione.
Anche in caso di problemi o di carenza di elettricità, la rete mobile deve rimanere operativa per consentire chiamate di emergenza, scambi vocali e l’accesso a Internet. Il Consiglio federale intende modificare di conseguenza l’ordinanza sui servizi di telecomunicazione.
Le cerchie interessate possono prendere posizione in merito fino al 16 febbraio 2024 nel quadro della consultazione.
Il Consiglio federale propone che i nuovi requisiti stabiliti nell’OST non si applichino ai servizi video via Internet, che potrebbero sovraccaricare la rete, ad eccezione dei video di interesse pubblico.
I tre operatori di telefonia mobile svizzeri dovranno quindi implementare un’alimentazione elettrica di emergenza nei siti centrali e nei siti di trasmettitori. Le misure che adotteranno dovranno garantire le comunicazioni mobili durante problemi di approvvigionamento elettrico fino a un massimo di 72 ore o per cicli di interruzione di corrente di 14 giorni consecutivi. Ogni operatore dovrà inoltre garantire che in ogni Comune il 99 per cento dei propri clienti possa utilizzare la sua rete mobile durante le interruzioni di corrente.
Rafforzamento in diverse tappe
In base alle disposizioni transitorie, gli operatori di telefonia mobile hanno cinque anni di tempo per adottare le misure necessarie a garantire le chiamate di emergenza e altri tre anni per l’accesso alla telefonia pubblica e a Internet. Sei mesi dopo l’entrata in vigore della revisione dell’OST, dovranno presentare un piano di attuazione e poi fornire un rapporto annuale sullo stato di realizzazione. Rischiano di dover finanziare un audit se c’è il sospetto che non rispettino le nuove disposizioni.
Spese a carico degli operatori
Gli operatori possono scegliere liberamente i mezzi per raggiungere gli obiettivi stabiliti nell’OST. Dovranno sostenere da soli le conseguenze finanziarie del potenziamento della loro rete mobile. Un’analisi d’impatto della regolamentazione stima i costi annuali a carico dei tre concessionari di telefonia mobile attorno a 150 milioni di franchi.
Fonte: Segreteria generale DATEC