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L’edizione 2024 della Conferenza dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) sull’antisemitismo è stata incentrata sul 20° anniversario della Dichiarazione di Berlino – sempre dell’OSCE – del 2004 contro l’antisemitismo come pure sul forte aumento di quest’ultimo in seguito all’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023 e alla guerra a Gaza. Gli Stati partecipanti hanno sottolineato la necessità di un dialogo interreligioso e interculturale per colmare i divari tra le comunità.

La Conferenza dell’OSCE sull’antisemitismo, tenutasi l’8 e il 9 aprile 2024 a Malta, giunge in un momento in cui si registra un forte aumento del numero di episodi antisemiti, sia in Svizzera che nella maggior parte degli altri Stati dell’OSCE. A Malta le discussioni sono quindi state incentrate sulle possibili misure da adottare per combattere in modo più sistematico questo fenomeno.

Gli Stati partecipanti alla Conferenza sull’antisemitismo hanno convenuto di migliorare il coordinamento delle misure contro l’antisemitismo nell’area OSCE e di rafforzare la cooperazione e lo scambio di conoscenze in questo ambito. Altri obiettivi sono il contenimento dell’antisemitismo sui social media e la promozione del dialogo interreligioso e interculturale.

La Conferenza sull’antisemitismo affonda le sue radici nella Dichiarazione di Berlino del 29 aprile 2004, in cui gli Stati partecipanti dell’OSCE hanno condannato tutte le manifestazioni di antisemitismo e tutti gli atti di violenza antisemita e hanno convenuto di adottare misure volte a combattere l’antisemitismo.

fonte: Dipartimento federale degli affari esteri
foto: pixabay