Il 27 gennaio 2025 la Cancelleria federale ha sporto un’altra denuncia penale al Ministero pubblico della Confederazione per sospetto di frode elettorale.
Le prove allegate alla denuncia penale, che è stata sporta contro ignoti, indicano che le firme potrebbero essere state falsificate. Si tratta di firme su liste, la maggior parte delle quali è già stata dichiarata non valida e non è stata attestata dai Comuni.
Nel complesso, si tratta di circa 21 000 firme presunte false raccolte per cinque differenti iniziative popolari in diverse fasi della procedura. La maggior parte di queste firme risale al terzo trimestre del 2024 ed è già stata dichiarata non valida dai Comuni.
La denuncia penale comprende anche casi sospetti emersi dai controlli della Cancelleria federale. Inoltre, per la prima volta, è incluso anche un piccolo numero di casi sospetti segnalati alla Cancelleria federale da vari Comuni nell’ambito del programma di monitoraggio a livello nazionale.
La Cancelleria federale aveva già sporto denuncia penale negli anni 2022 e 2024 per sospetta falsificazione di firme raccolte per iniziative popolari. Essa si avvale di tutte le possibilità a sua disposizione per tutelare l’integrità del processo di raccolta. Oltre al perseguimento penale, si concentra anche sulla prevenzione e sul miglioramento dei processi.
Nell’ambito della tavola rotonda, convocata dal cancelliere della Confederazione, «Integrità delle raccolte delle firme» sarà sviluppato un codice di condotta a cui i comitati d’iniziativa e referendari e le organizzazioni per la raccolta di firme possono aderire e fare riferimento. Inoltre, sono stati intensificati i controlli durante il conteggio delle firme e, in collaborazione con i Cantoni e i Comuni, è stato introdotto il monitoraggio più capillare dei processi di raccolta e di controllo delle firme citato in precedenza. La Cancelleria federale è in contatto con la comunità scientifica per esaminare soluzioni tecniche per proteggere la raccolta delle firme da abusi e frodi.
La tavola rotonda permanente, Istituita dal cancelliere della Confederazione Viktor Rossi, si è riunita per la prima volta il 30 ottobre 2024 e intende fornire risposte al problema delle presunte falsificazioni di firme e delle pratiche irregolari nella raccolta delle firme in ambito di iniziative popolari e referendum a livello federale. La tavola rotonda si prefigge di definire in un codice di condotta degli standard di qualità in materia di raccolta delle firme.
Fonte: Cancelleria federale
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