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Nelle ultime settimane sono stati scoperti casi concernenti metodi abusivi di raccolta delle firme, la Cancelleria federale ha sporto denuncia.

Nelle precedenti settimane la Cancelleria federale era stata informata di una denuncia penale secondo cui cui alcune organizzazioni che raccolgono a pagamento firme per le iniziative popolari e le domande di referendum lo hanno fatto senza mandato, esercitando in seguito pressioni sui comitati affinché le acquistassero.

La Cancelleria federale, il 25 settembre 2024, ha sporto una denuncia penale contro ignoti al Ministero pubblico della Confederazione per sospetto di frode elettorale. Le prove allegate alla denuncia indicano che le firme, dichiarate non valide dalle autorità, potrebbero essere state falsificate.

La Cancelleria federale aveva già presentato nel 2022 una denuncia penale contro ignoti per sospetta falsificazione di firme raccolte per iniziative popolari. Questa denuncia è stata completata per due volte adducendo nuove prove; nella fattispecie si trattava di segnalazioni provenienti da un singolo Cantone. La denuncia penale odierna comprende invece casi sospetti osservati nell’anno in corso in vari Cantoni e per cui si suppone gli autori siano diversi.

La denuncia penale comprende casi sospetti nei quali la Cancelleria federale si è imbattuta durante il controllo delle liste ed il conteggio delle firme. Questa denuncia raggruppa quindici segnalazioni di falsificazioni portate all’attenzione della Cancelleria federale da Comuni e Cantoni e, in un caso, da un privato. Alcune di queste segnalazioni riguardano singole firme, ma la maggior parte concerne un numero di firme a due cifre.

Nel complesso si tratta di circa 950 firme presunte false provenienti da sei Cantoni e raccolte per cinque differenti iniziative popolari. Oltre alla già menzionata diversa grafia nel caso di firme multiple di una stessa persona, i motivi più comuni di sospetta falsificazione e di invalidamento sono date di nascita errate, nomi scritti in modo sbagliato, indirizzi scorretti o inesistenti nonché liste di firme che non soddisfano le esigenze legali.

Il cancelliere della Confederazione convocherà a breve una tavola rotonda permanente il cui obiettivo sarà di garantire che gli offerenti e gli acquirenti di firme si impegnino a rispettare regole di trasparenza e di comportamento volte a impedire le falsificazioni.

Fonte: Cancelleria federale

Foto: pixabay