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In Svizzera il cancro, il diabete, le malattie cardiovascolari e le patologie croniche delle vie respiratorie sono la causa di oltre il 50 per cento dei decessi precoci nei soggetti con meno di 70 anni tra gli uomini e di oltre il 60 per cento di quelli tra le donne e costituiscono un fardello particolarmente pesante in termini di sofferenza umana oltre ad un aggravio importante per il sistema sanitario.
malattie non trasmissibili
Nel 2011, queste affezioni assieme alle malattie muscolo-scheletriche sono costate 25,6 miliardi di franchi alla sanità pubblica, ossia quasi il 40 per cento delle uscite totali (64,6 miliardi di franchi). A queste spese dirette per la presa in carico medica e sociale si sommano i costi indiretti, che sono persino maggiori, come la perdita di produttività dovuta alle assenze dal lavoro per malattia, al pensionamento anticipato e alle cure prestate ai familiari. I costi indiretti stimati ammontano a circa 30 miliardi di franchi.

Considerato l’aumento degli indici di vita ed i cambiamenti del nostro stile di vita, il numero di persone che rischiano di manifestare una o più di queste affezioni è destinato a crescere nei prossimi anni, continuando a causare grandi sofferenze alle persone colpite ed ai loro familiari oltre ad un onere crescente all’economia.

L’insorgenza di queste malattie è fortemente influenzata da fattori di rischio quali attività fisica insufficiente, alimentazione non equilibrata, tabagismo e consumo eccessivo di alcol, e potrebbe pertanto in gran parte essere evitata o ritardata. Grande é l’impegno, ormai da tempo, a tutti i livelli a favore della prevenzione, con programmi per la promozione dello sport e dell’attività fisica, per pasti equilibrati nelle mense aziendali, con informazioni sui rischi per la salute del tabacco e dell’alcol, oltre all’introduzione di misure a livello legislativo per la protezione dal fumo passivo.

Nel novembre 2013, la Confederazione e i Cantoni hanno dato avvio, nel quadro della piattaforma comune «Dialogo sulla politica nazionale della sanità», all’elaborazione della Strategia nazionale sulla prevenzione delle malattie non trasmissibili. Sotto la direzione della Confederazione, dei Cantoni e di Promozione Salute Svizzera, il progetto, in consultazione fino al 28 settembre 2015, è stato sviluppato in stretta collaborazione con le principali organizzazioni attive nel settore della promozione della salute e della prevenzione. La versione finale della strategia, volta a ridurre il numero delle persone di ogni stato sociale affette dalle sumenzionate cinque malattie non trasmissibili, dovrebbe essere adottata dal Consiglio federale all’inizio del 2016 ed in seguito i partner definiranno un catalogo di misure, la cui attuazione è prevista a partire dal 2017. La Strategia nazionale sulla prevenzione delle malattie non trasmissibili costituisce un importante obiettivo delle priorità di politica sanitaria del Consiglio federale «Sanità2020».