Il 22 aprile, come ogni anno, si celebra in tutto il mondo il Mother Earth Day, la Giornata Internazionale della Terra.
L’Earth Day è la più grande manifestazione ambientale del pianeta che coinvolge fino ad un miliardo di persone in circa 200 Paesi; ogni anno i cittadini di tutto il mondo si riuniscono per celebrare la Madre Terra e promuoverne la salvaguardia.
L’idea che ci si dovesse battere affinché l’umanità con le sue attività prestasse più attenzione alla natura, maturò nel 1969 a seguito di uno dei primi, grandi, disastri ambientali degli Stati Uniti: la fuoriuscita incontrollata di petrolio da un pozzo della Union Oil al largo della California.
Tra il gennaio e il febbraio del 1969 a largo di Santa Barbara, in California, furono dispersi circa 12,8 milioni di litri (3,4 milioni di galloni) di petrolio in mare che si estesero per 1200 chilometri quadrati (800 miglia quadrate). Lo sversamento fu dovuto ad un blowout, una fuga incontrollata, da un pozzo che si trovava alla profondità di 1 chilometro sotto una piattaforma della Union Oil che operava a 8 chilometri dalla costa. Ci vollero 11 giorni prima che gli operai riuscissero a tappare la falla.
Il senatore americano Gaylord Nelson, alla vista del disastro, decise che era venuto il momento di portare le questioni ambientali all’attenzione dell’opinione pubblica e della politica perché, “tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”.
Nel 1970, le Nazioni Unite stabilirono che la Giornata mondiale della Terra si sarebbe festeggiata 1 mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera: il 22 aprile.
L’espressione Madre Terra è utilizzata normalmente in molti paesi per indicare lo stesso Pianeta Terra e questa espressione sottolinea, come troviamo riportato sul sito delle Nazioni Unite, l’interdipendenza che esiste tra gli esseri umani, le altre specie viventi ed il nostro pianeta. ”La Giornata Internazionale della Madre Terra è celebrata ogni anno per ricordarci che la Terra ed i suoi ecosistemi ci sostengono e ci nutrono durante tutta la nostra vita.”
Questa Giornata rappresenta, per molti gruppi ecologisti, l’occasione per valutare la situazione del Pianeta e le problematiche che riguardano l’inquinamento degli ecosistemi, lo sfruttamento delle energie non rinnovabili e l’inquinamento ambientale ed è anche un momento per sensibilizzare il pubblico con attività ed incontri, affinché cittadini ed istituzioni riflettano sulla loro interazione con il mondo naturale, sulla relazione tra l’umanità e la Terra.
PHOTO: ESA, monossido di carbonio globale misurato da Sentinel-5p. Scattata 1/12/2017 11:15 am