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Mostra del famoso artista cinese Ai Weiwei alla Galleria Massimo De Carlo di Milano.

Si avvia al termine la mostra personale di Ai Weiwei; l’esposizione, inaugurata l’11 settembre, chiuderà il prossimo 18 novembre è allestita nella Galleria De Carlo, a Palazzo Belgioioso – uno spettacolare palazzo di fine ‘700 – dove sono raccolte alcune opere particolarmente significative del percorso artistico di Ai Weiwei.

Le opere segnano un itinerario che si snoda tra ricerca artistica e attivismo politico e dove risultano evidenti sia il forte senso di appartenenza dell’artista al suo paese d’origine che la critica netta al sistema politico e culturale cinese.

Ai Weiwei nasce nel 1957 e nella sua vita è stato “artista, architetto, curatore di mostre, editore, film maker e attivista, difensore dei diritti umani e della libertà di parola”; negli anni ‘80 studia design a New York, tornato in Cina è tra i fondatori, nei primi anni ‘90, del gruppo d’avanguardia dell’Est Village di Pechino poi, dal 1999 si occupa di architettura e collabora al progetto dello stadio “Bird’s Nest”, simbolo delle Olimpiadi di Pechino del 2008, assieme agli architetti svizzeri Herzog e De Meuron.

Nelle sue opere l’artista utilizza materiali e tecniche tradizionali, oggetti e immagini della cultura cinese manipolandoli con ironia ed in modo dissacratorio; “celebre per la sua poetica radicale e provocatoria che sfida la politica e la comunicazione contemporanea, Ai Weiwei presenta una serie di sculture e installazioni”: in mostra, “nel contesto storico e simbolico di Palazzo Belgioioso”, sono esposti lavori storici e contemporanei.