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Il quercino, animale divenuto ormai rarissimo è stato di nuovo avvistato in Svizzera, non lo si vedeva da più di cento anni.

Il quercino (Eliomys quercinus), quest’anno era stato eletto da Pro Natura (la più antica organizzazione per la protezione della natura della Svizzera) ambasciatore 2022 dei boschi selvaggi e dei paesaggi naturali e in primavera è stato avvistato nel comune di Büsserach del Canton Soletta, nel distretto di Thierstein.

La scoperta della presenza di questo piccolo roditore notturno che si credeva scomparso risale alla scorsa primavera.
Questo micro roditore della famiglia dei Gliridi è presente solo in Europa (esclusa l’Inghilterra) ma i suoi habitat sono sempre più minacciati; nel XIX secolo il quercino era presente in tutte le regioni della Svizzera ed era persino più frequente del ghiro.

Per monitorarne la presenza Pro Natura ha lanciato un progetto di “scienza partecipativa” cui tutti possono aderire. La ricerca “Sulle tracce del quercino ed i suoi cugini” che si svolge in due anni, da gennaio 2022 a fine ottobre 2023, con lo scopo d’identificare i piccoli mammiferi che vivono attorno a noi: il ghiro, il moscardino e, ovviamente, il quercino.

Per partecipare è sufficiente costruire un tunnel per impronte seguendo le istruzioni fornite da Pro Natura, posizionarlo a uno o due metri dal suolo e controllare regolarmente se è avvenuta una “cattura”. Grazie a quest’azione sarà possibile ottenere diversi indizi e informazioni importanti sulla distribuzione dei gliridi in Svizzera.