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Il giornalista e scrittore Paul Imhof ha raccolto la sfida di riunire in un unico volume, Le Patrimoine culinaire, gli elementi essenziali del patrimonio culinario svizzero, vale a dire più di 450 tra antipasti, piatti, dessert, bevande e altri prodotti tipici provenienti da tutte le regioni del Paese, e inserire ciascuna di queste delizie nel suo contesto geostorico.

Un erudito testo sulla gastronomia che comporta ricerche storiche sulla comparsa di questo o quel termine in antichissime raccolte di ricette, in archivi o dizionari vari, ma anche presso quei dotti studiosi specializzati che sono i casari, salumieri, fornai, pasticceri o distillatori di ieri e di oggi.

Paul Imhof ha così percorso per molti anni la Confederazione, intervistando artigiani, produttori locali, appassionati coltivatori desiderosi di far risorgere specie dimenticate, cioccolatieri, industriali e ristoratori.

Il patrimonio culinario svizzero offre uno stimolante panorama dell’evoluzione delle abitudini alimentari della Confederazione e illustra la straordinaria inventiva – spesso spinta dalla necessità – di coloro che hanno costruito questo patrimonio nazionale nel corso dei secoli.

La pubblicazione di questo libro è dovuta all’iniziativa dell’Associazione Patrimonio culinario svizzero: www.patrimoineculinaire.ch,