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Il Festival international du film alpin des Diablerets (FIFAD) debutta sabato 5 agosto presentando circa 60 film provenienti da una dozzina di paesi.

Nella sua 54esima edizione il FIFAD propone 66 film sulla montagna, numero in aumento rispetto alla precedente edizione grazie alla grande qualità delle produzioni proposte che sono state selezionate tra 260 opere candidate.
Quest’anno, per la prima volta, i film proposti nel festival sono elusivamente degli inediti.

Nate nel 1969 da un’idea di Jacques Levenex, cinesta dilettante, sciatore e amico della stazione sciistica Les Diableret, le “Giornate del cinema di Montagna” sono rapidamente diventate il “Festival International du Film Alpin del Diablerets”.

Gli obiettivi, ora come allora, rimangono: divulgare le ricchezze di questo genere cinematografico poco conosciuto, per non dire ignorato, presentandole ad un pubblico più vasto e, soprattutto, scoprire nuove opere inedite, attraverso gli alpinisti-registi dell’epoca e che sarebbero stati i punti di riferimento della storia, della cultura, delle cose di montagna. È così che, nel corso della sua esistenza, FIFAD ha accolto tutti i grandi alpinisti e cineasti che hanno scritto la storia della montagna e della sua cinematografia.

Il festival si svolge dal 5 al 12 agosto 2023 a Les Diablerets, Canton Vaud, i film sono fruibili anche on line per permettere la più ampia partecipazione possibile. In concomitanza con il Festival sono stati assegnati i “Premi del libro di Montagna”. Nella categoria dei romanzi, il “Grand Prix du livre de montagne” è stato assegnato a “La nuit des pères” della scrittrice e poetessa Gaëlle Josse; nella categoria “racconti e testimonianze” il Grand Prix è statoa assegnato a “Le Passeport de Monsieur Nanse” dello scrittore Alexis Jenni. La giuria ha dato una menzione “Coup de cœur” a “Randonnée en Enfer” del comico e autore di satira Are Kalvø. La cerimonia per l’assegnazione dei premi si terrà il 9 agosto alle 18.15 alla Maison des Congrès.