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All’origine, il Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa era stato creato per limitare gli orrori della guerra, sia soccorrendo le vittime che sostenendo l’elaborazione e l’attuazione del diritto internazionale umanitario (DIU). A partire dalla II Conferenza Internazionale della Croce Rossa, nel 1869, le Società Nazionali hanno tuttavia deciso di stendere la loro assistenza alle persone colpite da altre tragedie, in particolare le catastrofi naturali.
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Il Movimento, oggi, continua a soccorrere le popolazioni colpite dai conflitti armati ma le sue Società Nazionali ogni anno rispondono anche a centinaia di catastrofi naturali, in ogni parte del mondo.

Eppure, sebbene il DIU si sia sviluppato rapidamente, le norme internazionali che regolano gli interventi in caso di catastrofe naturale si sono evolute molto più lentamente e hanno beneficiato di una coerenza e di una visibilità nettamente inferiore. Le Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa sono state impegnate in diverse iniziative fondamentali in questo campo, come la creazione nel 1927 dell’Unione Internazionale di Soccorso, l’elaborazione nel 1977 delle “Misure per accelerare i soccorsi internazionali”, l’adozione nel 1994 del “Codice di condotta per il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e per le ONG durante le operazioni di soccorso in caso di catastrofi” e l’adozione nel 1998 della Convenzione di Tampere sulla fornitura di risorse di telecomunicazione per l’attenuazione degli effetti delle catastrofi e le operazioni di soccorso in caso di catastrofe”.

È solo nel 2001, tuttavia, che la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) ha formulato il suo primo programma specificamente dedicato al diritto relativo alle catastrofi. Questo programma, chiamato in origine International Disaster Response Laws, Rules and Principles(IDRL), si è focalizzato, in un primo tempo, sulle regolamentazioni sempre più complesse che ostacolano le operazioni internazionali durante le catastrofi. Durante gli anni, le ricerche e le consultazioni condotte nel quadro del programma hanno confermato che numerosi interventi soffrono, da un lato, di ritardi, spese e limitazioni di ordine amministrativo e, dall’altro lato, di problemi di coordinamento, di qualità e di compatibilità fra gli attori internazionali e nazionali.

Partendo da queste considerazioni, gli Stati Parte alle Convenzioni di Ginevra hanno adottato, in occasione della XXX Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa del 2007, delle “Linee Guida IDRL” per aiutare i governi a migliorare le leggi e le procedure che regolano le operazioni di soccorso internazionale. Da allora, la FICR e le Società nazionali hanno fornito un sostegno tecnico a più di 25 paesi, una dozzina dei quali ha adottato delle leggi o delle procedure ispirate a quelle direttive. Inoltre, diverse organizzazioni mondiali e regionali hanno iniziato a integrare le linee guida nei loro piani e programmi.

Nel 2011, la XXXI Conferenza Internazionale ha inviato la FICR e le Società Nazionali a continuare e a estendere il loro lavoro in questo campo, senza più limitarsi alle sole operazioni internazionali. Attraverso il suo nuovo Disaster Law Programme, la FICR si impegna, con le Società Nazionali e altri partner, a diffondere la conoscenza dei mezzi migliori per utilizzare gli strumenti giuridici al fine di ridurre i rischi, rispondere efficacemente alle catastrofi e accelerare i processi di recupero.

Traduzione non ufficiale di Serena Corniglia, tratto dal sito della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.