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Dal 9 al 12 agosto il consigliere federale Ignazio Cassis si recherà in India per una visita ufficiale in onore dei 70 anni delle relazioni diplomatiche con questo importante partner.

Il programma del capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) prevede anche dibattiti politici, tra cui un incontro con la sua omologa Sushma Swaraj.

Il viaggio di Ignazio Cassis per i 70 anni di relazioni diplomatiche tra Svizzera ed India, inizierà a Noida, città fondata nel 1976 come area industriale di Delhi e in seguito diventata una città indipendente a tutti gli effetti, dove avrà modo di scoprire l’India della modernità e della tecnologia. Negli edifici progettati dall’architetto svizzero Mario Botta, visiterà l’azienda Tata Consultancy Services, un colosso della tecnologia mondiale per il quale lavorano circa 250 000 persone in 42 Paesi, di cui 5000 in Svizzera.

L’incontro con Sushma Swaraj, ministra degli affari esteri indiana, sarà l’occasione per fare il punto sulle relazioni tra i due Paesi nell’ottica di intensificarle nei settori che rivestono un interesse per entrambi. Negli ultimi anni il commercio e gli investimenti tra la Svizzera e l’India hanno registrato uno sviluppo positivo e oggi il Paese dell’Asia meridionale è diventato il nostro secondo partner commerciale per importanza nella regione. I due ministri cercheranno di portare avanti i negoziati relativi alla conclusione di un accordo di libero scambio tra l’India e l’Associazione europea di libero scambio (AELS).

I due ministri discuteranno altresì della cooperazione in seno a organismi multilaterali, in particolare per quanto riguarda la questione del controllo delle armi – soprattutto quelle nucleari –, il cambiamento climatico, la riforma delle Nazioni Unite e il Consiglio dei diritti umani.

Durante la sua permanenza, il consigliere federale avrà la possibilità di conoscere meglio la varietà etnica, religiosa e culturale del Paese.

Lasciata Delhi, il capo del DFAE si sposterà a Varanasi, una città del Nord considerata come la capitale spirituale del Paese e il centro della religione induista.

La visita sarà anche l’occasione per celebrare la festa nazionale con la comunità svizzera in India.

Photo: Pixabay.com