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Nella lotta contro i cambiamenti climatici, il Consiglio federale ha preso una decisione significativa impegnandosi, nei prossimi quattro anni, a sostenere il Fondo verde per il clima con un importo complessivo di 150 milioni di dollari. Il Fondo verde per il clima aiuta i Paesi in via di sviluppo ad attuare la Convenzione sul clima delle Nazioni Unite e finanzia misure per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e permettere loro di adeguarsi al cambiamento climatico.

Quattro anni dopo l’istituzione del Fondo verde per il clima Green Climate Fund (GCF), il Consiglio federale, il 19 agosto 2020, ha deciso di aumentare il contributo della Svizzera nel quadro della prima ricostituzione del Fondo.

Il Consiglio federale reagisce così alle crescenti sfide climatiche globali e nazionali e all’urgenza di agire. Sono soprattutto i Paesi in via di sviluppo a essere particolarmente colpiti dalle ripercussioni del cambiamento climatico.

Il GCF contribuisce in modo fondamentale a promuovere uno sviluppo a basse emissioni e resiliente al clima nei Paesi a basso reddito. In particolare tiene conto dei bisogni dei Paesi particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici.

Il GCF investe nelle città che rispettano il clima, in un’agricoltura a basse emissioni e resiliente, nella protezione delle foreste, nella ridefinizione della produzione energetica e nell’accesso a fonti di energia pulita. In questo modo si riducono le emissioni di gas a effetto serra, si migliorano le basi naturali della vita delle persone che vivono nei Paesi partner e si promuove uno sviluppo economico sostenibile.

Il GCF è una delle quindici organizzazioni prioritarie della cooperazione allo sviluppo multilaterale della Svizzera. La lotta contro il cambiamento climatico e le sue ripercussioni è uno dei quattro focus tematici del messaggio del Consiglio federale concernente la strategia di cooperazione internazionale 2021-2024.

La Svizzera, con questo contributo, mette a disposizione non solo mezzi finanziari, anche competenze e soluzioni tecniche per la protezione del clima e misure di adattamento nei Paesi a basso reddito. All’interno del Fondo la Svizzera si impegna in particolare affinché le attività dei progetti tengano conto delle esigenze delle fasce di popolazione più povere e vulnerabili – comprese donne e bambini – affinché venga rafforzata la cooperazione con il settore privato.

Il sostegno del GCF è parte del contributo svizzero al finanziamento internazionale per il clima. In questo modo la Svizzera adempie non solo all’obbligo previsto dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e dall’Accordo di Parigi sul clima di finanziare misure climatiche per i Paesi a basso reddito ma contribuisce anche all’attuazione dell’Agenda 2030.
Fonte: admin.ch
photo: pixabay