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Il 20 ottobre 2018 si terrà il secondo appuntamento del ciclo di incontri”Monument Women, quando le donne salvarono la bellezza” che ricorda l’opera di alcune donne europee che rischiarono la vita per l’arte.

La serie di incontri si svolge per quattro sabati tra settembre e dicembre all’Antiquarium Alda Levi e Parco dell’Anfiteatro romano di Milano, in via De Amicis, uno dei luoghi aperti dai Volontari Touring nell’ambito dell’iniziativa Aperti per Voi.

“Questo è l’anno del patrimonio culturale, a livello europeo” spiega in un’intervista la giornalista e storica delle donne Valeria Palumbo, che ha progettato il ciclo: “volevamo celebrare le persone che anche a rischio della vita hanno fatto concretamente qualcosa per il patrimonio del nostro continente. E visto che si parla spesso di uomini e mai di donne, ecco l’idea di parlare proprio di donne che hanno lasciato la loro impronta, figure di cui ci si ricorda poco e che invece sono state vere e proprie Monument Women” e, spiega, “abbiamo privilegiato le donne che si sono battute in tempi di guerra”.

Gli incontri sono organizzati con la formula degli incontri teatralizzati: Palumbo, intervista “un’esperta sul personaggio del giorno, indagando chi era, cosa ha fatto per la cultura europea, come si è confrontato con la società. E, tra una domanda e l’altra, brani letti da un’attrice, video e musica”.

I primi incontri sono stati dedicati ad Alda Levi e Palma Bucarelli; il 20 ottobre alle ore 11 si parlerà di Gabriele Muenter, che salvò le opere degli artisti del “Blaue Reiter”, messe al bando dai nazisti murandole in cantina; il 10 novembre si parlerà della storica dell’arte francese Rose Valland che con il suo impegno s alvò migliaia di opere francesi dal furto dei nazisti, mentre, il 1 dicembre il ciclo si concluderà parlando di Fernanda Wittgens, prima direttrice della Pinacoteca di Brera, che salvò i capolavori di Brera, del Museo Poldi Pezzoli e della Quadreria dell’Ospedale Maggiore.

Photo: Pixabay.com