L’origine di questo pane è incerta però è diffuso in Svizzera, Germania, nord Italia, nella regione francese dell’Alsazia e tutti i paesi dell’’Europa del nord e anche in nord America, migrato assieme ai tanti che lì sono espatriati ed hanno portato le loro ricette.
Il suo nome (Salatone austriaco, Pretzel, Pretzl, Bretzeln, Brezel, Brezn, ect) e la sua ricetta varia da Paese a Paese, ne proponiamo una moderna versione vegana.
Bretzel
Ingredienti
500gr farina tipo 2
300ml acqua
30gr margarina
30gr bicarbonato di sodio (per cuocere)
25gr lievito di birra fresco (1 cubetto)
3CC malto d’orzo
2cc sale grosso
sale fino q.b.
semi di sesamo o papavero a piacere
Preparazione
Sciogliere il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida con 1 cucchiaio di malto.
In una ciotola versare metà della farina setacciata e il lievito sciolto in acqua.
Amalgamare aggiungendo il resto del malto. Lavorare fino ad ottenete un impasto omogeneo, fare una palla e lasciarla riposare per 1h.
Lavorare l’impasto aggiungendo il resto della farina e il sale fino disciolto in poca acqua tiepida.
Aggiungere la margarina, lavorare l’impasto fino a quando sarà elastico ed omogeneo. Lasciar riposare per 2h.
Dividere l’impasto in 10 palline e lavorarle formando delle strisce cilindriche di circa 30cm di lunghezza.
Formare i Bretzel unendo le estremità della striscia a forma di fiocco, attorcigliate le estremità e giratele verso la parte centrale dando la Bretzel la sua forma tipica.
Lasciare riposare per 30 minuti.
In una pentola portare l’acqua ad ebollizione, aggiungere il bicarbonato e immergere, aiutandosi con una schiumarola, i Bretzel per circa 40 secondi.
Mettere i Bretzel a scolare su di un canovaccio pulito.
Disporre i Bretzel in una teglia foderata con carta da forno, cospargerli di sale grosso a piacere.
Cuocere in forno caldo a 220°C per 30 minuti e comunque fino a quando la superficie sarà diventata bruna.
foto: pixabay