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La Svizzera confida che si riescano a portare a termine gli impegni assunti nella convenzione bilaterale del 1999, nel memorandum del 2003 e nella dichiarazione di intenti siglata a Berna il 17 dicembre del 2012. Trasporti ed energia in primo piano durante la visita ufficiale di Doris Leuthard a Roma dove ha incontrato il Ministro Maurizio Lupi per offrire una cooperazione per l’adeguamento, entro il 2020, dell’asse ferroviario Alptransit: Basilea – San Gottardo – Chiasso/Luino – Norditalia (corridoio europeo TenT Genova-Rotterdam). doris leuthard
I Ministri hanno concordato che entro fine anno Svizzera e Italia concludano un accordo interministeriale sulle infrastrutture per trasformare l’asse Svizzera-Italia in un vero corridoio ferroviario, percorribile da semirimorchi con un’altezza agli angoli di quattro metri. Il restyling comprenderebbe 170 opere per 940 milioni di franchi e consentirebbe di rendere utilizzabile il tunnel del Gottardo “di interesse prioritario per il trasporto merci” con un potenziamento del traffico di 160mila rimorchi l’anno. In questo modo l’asse Lötschberg-Sempione, ormai prossimo alla saturazione, verrebbe in parte liberato.
L’accordo prevede inoltre la realizzazione del collegamento ferroviario Mendrisio-Varese, considerato strategico per l’Expo 2015.
Confermata la disponibilità elvetica a partecipare al finanziamento della tratta italiana offrendo una quota delle risorse che dovrebbe stanziare l’Italia sempreché Roma sia disposta a impegnarsi per una politica di trasferimento modale su ferro, non solo dei passeggeri ma anche delle merci.
La Consigliera federale svizzera ha annunciato inoltre l’ipotesi, per la messa in sicurezza del traforo stradale del San Gottardo (lavori previsti dopo il 2020), del progetto di una seconda canna che, senza ampliare la capacità del collegamento transalpino, verrebbe incontro al reciproco interesse di non interrompere un’arteria importante per il traffico tra Italia ed Europa centrale.
«Il nostro timore – dice Peter Fuglistaler, sottosegretario del ministero dei Trasporti – è che nonostante l’interesse delle Regioni del Nord Italia, Roma non consideri queste opere come prioritarie. Con il rischio di perdere un’occasione fondamentale per entrambi i Paesi».
La ministra svizzera dei trasporti, dell’energia e dell’ambiente Doris Leuthard ha avuto colloqui anche con il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando per trattare i temi della politica climatica internazionale e la gestione dei grandi predatori ed il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato per uno scambio di informazioni sulle strategie energetiche di entrambi i Paesi e sull’accordo Svizzera-UE nel settore dell’energia elettrica.