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Lo scorso 7 maggio il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (MIPAF) ha reso nota l’avvenuta firma del decreto sull’obbligo dell’origine in etichetta di alcuni prodotti agroalimentari italiani.

Il MIPAF ha informato che il Presidente del consiglio Paolo Gentiloni, in qualità di Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, ed il Ministro dello Sviluppo economico (MiSE), hanno firmato il decreto con il quale si assicura l’applicabilità fino al 31 marzo 2020 dei decreti ministeriali che, nei mesi scorsi, hanno introdotto l’obbligo di indicazione di origine della materia prima sull’etichetta di pasta, riso e pomodoro. Per il latte ed i formaggi, per i quali l’obbligo di indicazione era già stato introdotto il 19 aprile 2017, la sperimentazione terminerà il 31 marzo del 2019.

Secondo il Ministero “si tratta di un provvedimento” che si è reso necessario “per evitare vuoti di disciplina e incertezze interpretative, in attesa dell’applicazione del regolamento di esecuzione in materia adottato dalla Commissione europea, prevista per il 1 aprile 2020, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione”.

Il decreto sull’entrata in vigore dell’obbligo di indicazione dell’origine in etichetta per il riso, la pasta ed il pomodoro risalgono al mese di febbraio 2018 e sono il frutto di un lavoro iniziato negli anni precedenti e che hanno posto l’Italia all’avanguardia in Europa per quello che riguarda l’etichettatura come strumento per competere, con la qualità del Made in Italy, sui mercati internazionali.

Grazie al decreto sulle etichette di questi prodotti (latte e derivati, pasta, riso e pomodoro) sono, quindi, riportati: il Paese di produzione del grano, del riso, del pomodoro o del latte; il Paese di lavorazione (grano o riso) ed il Paese di confezionamento o produzione che dovranno essere indicati con le diciture: Paesi UE, Paesi Non UE oppure UE e Non UE.

“Le indicazioni sull’origine dovranno essere apposte in etichetta in un punto evidente e nello stesso campo visivo in modo da essere facilmente riconoscibili, chiaramente leggibili ed indelebili”.

Photo: Pixabay.com