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In questo giorno, il navigatore galiziano Joao da Nova, con una nave salpata dal Portogallo, scopre l’ISOLA DI S. ELENA.

Tra i membri del suo equipaggio figurava anche l’esploratore fiorentino Amerigo Vespucci.
L’isola totalmente disabitata fu battezzata col nome di Sant’Elena di Costantinopoli, in onore della madre dell’imperatore Costantino.

Sant’Elena è un’isola nell’oceano Atlantico situata a circa 1900 km dalla costa dell’Africa meridionale: costituisce un territorio britannico d’oltremare che comprende anche l’Isola di Ascensione e quelle di Tristan da Cunha.

È una delle più remote isole del mondo e per diversi secoli ebbe un’importanza strategica per le navi che facevano rotta verso l’Europa provenendo dall’Asia e dal Sudafrica. Spesso usata dai britannici come luogo di esilio, è celebre per essere stata luogo dell’ultimo esilio di Napoleone dal 1815 fino alla sua morte, nel 1821. Longwood House, dove Napoleone visse, e Sane Valley, dove fu inizialmente sepolto, ora sono possedimenti francesi, ceduti dal Regno Unito nel 1858.

Fonte: Cieli sereni – PG