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Dalla sua comparsa in Ticino, nel 2017, il coleottero giapponese si è diffuso sempre di più. Visto che può causare ingenti danni soprattutto in agricoltura, arrivando a distruggere interi raccolti, con l’avvicinarsi della stagione delle vacanze, l’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) esorta tutti a prestare particolare attenzione perché questo coleottero può coprire lunghe distanze nascondendosi a bordo di auto e treni e mettere così in pericolo altre regioni della Svizzera.

Popillia japonica è un piccolo coleottero originario del Giappone estremamente vorace che si nutre di oltre 300 piante e rappresenta una grave minaccia per l’agricoltura, l’ortoflorovivaismo esercitato a titolo professionale e l’ambiente. I primi individui hanno raggiunto il Ticino – e quindi la Svizzera – nel 2017. Il periodo di volo degli insetti adulti va da giugno a inizio settembre. In questo periodo vi è il rischio di un’ulteriore diffusione in Svizzera attraverso viaggi privati, ad esempio in auto o in treno, dalle zone infestate del Canton Ticino o dell’Italia settentrionale.

I coleotteri, grandi quanto una moneta da 5 centesimi, possono essere trasportati involontariamente come «passeggeri clandestini» e diffondersi in altre regioni. È quindi importante essere vigili nel controllare i bagagli ed i veicoli per rilevarne l’eventuale presenza. Chiunque trovi un esemplare sospetto deve catturarlo immediatamente e segnalarlo al servizio fitosanitario cantonale competente.

Il coleottero giapponese può essere facilmente confuso con specie autoctone come il maggiolino e il maggiolino degli orti, quindi è importante conoscerne le differenze:

I coleotteri adulti sono lunghi 10-12 mm e hanno ali color rame metallizzato.
Su ciascun lato dell’addome si notano cinque ciuffi bianchi e altri due ciuffi dello stesso colore ma più grandi si trovano sulla parte posteriore del corpo dell’insetto.
Uova, larve e pupe vivono nel terreno e quindi sono più difficili da vedere.

Cosa fare in caso di sospetta presenza del coleottero giapponese?

Catturare il coleottero e non lasciarlo scappare. Verificare se sono presenti dei ciuffi bianchi su entrambi i lati dell’addome.

Se possibile, fotografare il coleottero, annotare la posizione esatta e il nome della pianta ospite sulla quale è stato avvistato. Mettere il coleottero nel congelatore.

Contattare il più rapidamente possibile il servizio fitosanitario cantonale

Fonte: Ufficio federale dell’agricoltura
foto: pixabay