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L’Ufficio federale delle strade USTRA, che raccoglie tutti gli incidenti verificatisi sulle strade e sulle piazze pubbliche svizzere con il coinvolgimento di almeno un veicolo, motorizzato o no, o di un pedone con un mezzo simile a un veicolo rende noto che i morti sulle strade, sono diminuiti nei primi sei mesi dl 2014 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma sono cresciuti i feriti gravi. (dati provvisori, i risultati definitivi saranno pubblicati nel corso della primavera 2015).
ambulanze
Sono considerati feriti gravi coloro che hanno subito un danno grave visibile, che esclude qualsiasi normale attività domestica almeno nelle 24 ore successive all’incidente. Le persone decedute sono invece quelle che hanno perso la vita sul luogo dell’incidente o che muoiono in seguito alle conseguenze dell’incidente nei successivi 30 giorni. In quest’ultimo caso, ai fini statistici, fa fede la data dell’incidente.

Aumentano morti e feriti gravi fra gli utenti delle due ruote: la percentuale di crescita è molto importante presso i ciclisti, mentre il dato più basso si registra fra i motociclisti In continua flessione gli incidenti che hanno visto il coinvolgimento di pedoni. Cala anche l’incidenza di velocità e alcool.

Diminuito anche il traffico merci su strada sia per numero di autocarri sia per volume di trasporto. Da gennaio a giugno 2014 il traffico merci transalpino su ferrovia ha segnato un forte aumento, raggiungendo una quota di mercato del 67,5 per cento, la più alta dall’introduzione, nel 2001, della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP).

Sul geoportale della Confederazione, l’USTRA pubblica per la prima volta una mappa degli incidenti con lesioni a persone, del periodo 2011 – 2013 suddivisi per luogo geografico.